Diamo più attenzione agli anziani malati e soli

Diamo più attenzione agli anziani malati e soli
Da più parti vi sono forti appelli a non abbandonare gli animali, cosa molto bella e giusta, ma non una parola per i tanti anziani che vivono soli, malati e di cui nessuno si occupa. Lo ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto. Accade che un essere uma…

Diamo più attenzione agli anziani malati e soli

Da più parti vi sono forti appelli a non abbandonare gli animali, cosa molto bella e giusta, ma non una parola per i tanti anziani che vivono soli, malati e di cui nessuno si occupa. Lo ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto. Accade che un essere umano muoia in perfetta solitudine – ha continuato il leader del Partito Pensionati per l’Italia – e del decesso ci si accorga solo dopo qualche settimana e tante volte solo dopo mesi, solo perché la decomposizione del corpo ed i cattivo odore attira ,finalmente, l’attenzione dei vicini. Esseri umani fantasmi, generalmente poveri, con malattie non curate, di cui nessuno si occupa, incapaci di far sentire la loro voce, di urlare i propri bisogni. Fra le tante emergenze di questo nostro Paese – ha evidenziato DE LIETO – vi è quella di chi è troppo debole per far sapere che c’è ed ha bisogno di aiuto, ma il bisogno vero, la malattia, la solitudine, l’emarginazione, non fanno notizia in una Italia impegnata a discutere di inni, dialetti e bandiere. I Comuni (ed in particolare quello di Avellino) devono potenziare i servizi sociali, proprio per realizzare una “mappa del bisogno” – ha concluso DE LIETO – che individui queste situazioni estreme e disporre adeguate iniziative per tutelare la salute e la vita di questi invisibili, per i quali non vi sono appelli, non c’è commozione ed adeguata sensibilità.

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