Don Vitaliano protesta sul decreto sicurezza

Don Vitaliano protesta sul decreto sicurezza
Con una lettera rivolta agli immigrati Don Vitaliano Della Sala scende sul piede di guerra contro l’ultimo provvedimento approvato dal Governo che ha introdotto il reato di clandestinità. Rivolgendosi nella sua lettera ai “Fratelli migranti” il parroco ribelle, detto di non dar retta a quanti voglio…

Don Vitaliano protesta sul decreto sicurezza

Con una lettera rivolta agli immigrati Don Vitaliano Della Sala scende sul piede di guerra contro l’ultimo provvedimento approvato dal Governo che ha introdotto il reato di clandestinità. Rivolgendosi nella sua lettera ai “Fratelli migranti” il parroco ribelle, detto di non dar retta a quanti vogliono far credere che il notro paese sia un paese razzista. Il parroco, invece è convinto che ci sono tante persone disposte ad aiutarli e lui a dimostrazione di ciò è pronto a disobbedire alla legge ingiusta approvata in Parlamento, pronto ad ospitare e se il caso a nascondere queste persone. Pronto a pagare per questa disobbedienza anche con la galera cosi come tanti preti e connazionali come lui. Don Vitaliano continuando nella sua dura presa di posizione contro il provvedimento sicurezza ha dichiarato di essere pronto ad auto denunciarsi all’autorità giudiziaria. Concludendo la lettera il parroco “ribelle” chiede perdono a i fratelli migranti a nome di quanti non hanno saputo levare coraggiosamente la loro voce contro queste norme, dal sapore poliziesco, che non tutelano i più elementari diritti umani.

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