Espiantato fegato, l’organo trasferito a Palermo

Espiantato fegato, l’organo trasferito a Palermo
Al Moscati l’espianto di un fegato. E’ accaduto la scorsa settimana. La donatrice è una donna di 74 anni di Bagnoli Irpino. L’anziana è stata ricoverata d’urgenza per un’emorragia cerebrale. Poco dopo l’arrivo al nosocomio cittadino è sopraggiunta la morte cerebrale. Ottenuto il consenso dei parent…

Espiantato fegato, l’organo trasferito a Palermo

Al Moscati l’espianto di un fegato. E’ accaduto la scorsa settimana. La donatrice è una donna di 74 anni di Bagnoli Irpino. L’anziana è stata ricoverata d’urgenza per un’emorragia cerebrale. Poco dopo l’arrivo al nosocomio cittadino è sopraggiunta la morte cerebrale. Ottenuto il consenso dei parenti si è riunita l’apposita commissione di osservazione di morte encefalica, composta da operatori della Direzione Sanitaria, neurologi e rianimatori. Dopo il previsto periodo di osservazione della paziente, la commissione ha confermato la diagnosi e immediatamente è stato contattato l’Ismet (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad Alta Specializzazione) di Palermo, segnalando la disponibilità di una donazione d’organi. Gli operatori dell’Ismet, giunti ad Avellino a notte fonda, hanno proceduto, con la collaborazione dei chirurghi del Moscati, a eseguire il prelievo del fegato. “Poiché la difficoltà maggiore al prelievo e alla donazione di organi è rappresentata dall’opposizione dei familiari dei potenziali donatori – sottolinea il direttore generale Giuseppe Rosato – in questi giorni l’Azienda ha stipulato un accordo con l’Asl Av 2 per ottenere il supporto di uno psicologo che lavorerà all’interno dell’Unità Operativa di Rianimazione per colloquiare con i parenti dei pazienti idonei all’espianto”.

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