Lo sciopero della fame va avanti, crescono rabbia e disperazione

Secondo giorno di sciopero della fame e di presidio permanente davanti al comune di Avellino per gli ex parcheggiatori delle cooperative sociali. La protesta va avanti in forma pacifica. Ieri sera due di loro hanno accusato malori. Anche stamane hanno invano tentato di incontrare il sindaco Foti o qualche assessore. Nessuno – al momento – intende riceverli. “Resteremo a piazza Del Popolo – hanno rilanciato – fino a quando non ci saranno impegni precisi“. All’iniziativa hanno aderito una decina di ex addetti al servizio sosta nelle cosiddette aree chiuse.

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