Regali e cenone: ecco la stangata di Natale

Manca meno di un mese a Natale e già da qualche settimana le famiglie iniziano a pensare ai preparativi per i tradizionali festeggiamenti. La situazione economica del nostro Paese è in un momento di staticità, e ciò incide molto sull’organizzazione e le scelte economiche che i cittadini faranno per regali, albero, addobbi e menù.

Il potere d’acquisto delle famiglie è ai minimi, come negli anni precedenti, quindi, anche quest’anno, si celebrerà un Natale all’insegna del risparmio e della sobrietà sia per l’acquisto dei regali che per i festeggiamenti.

Secondo le prime stime dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori il budget che ogni famiglia stanzierà per i regali di Natale sarà di 129,90 Euro, per un giro di affari complessivo di circa 3,24 miliardi di Euro. Comportando un incremento della spesa rispetto al 2016 del +4,1%.

Un aumento determinato da un maggior numero di regali per i più piccoli e da una ripresa dell’abitudine a scambiare piccoli doni tra adulti, a cui molti, negli anni passati avevano rinunciato.

Guardando all’andamento dei prezzi, questo Natale, si registra un aumento dei costi relativi ai prodotti tipici ed agli articoli da regalo del +1,6%.

Nel dettaglio, per quanto riguarda i singoli settori, a crescere maggiormente sono i prezzi degli addobbi (+5%) e degli alberi di Natale artificiali (+4%), seguiti dai giocattoli (+3,9%) e dai prodotti alimentari (+3%).

Diminuiscono, invece, gli articoli da regalo tradizionali, quali profumi, libri, borse, ecc. (-1,2%) e gli articoli da regalo tecnologici (-3,5%). Tali costi registrano un calo soprattutto alla luce della larga diffusione degli acquisti online, a prezzi vantaggiosi.

Una ricerca effettuata da PayPal, ha evidenziato che i consumatori italiani prediligono acquistare i regali natalizi on line, principalmente per l’istantaneità dell’acquisto, per evitare lunghe code e resse, caratteristiche di questo periodo dell’anno, per una maggiore scelta di prodotti, anche particolari, e soprattutto con prezzi più convenienti.

L’offerta infatti è molto variegata, la scelta può cadere sull’acquisto di un pacchetto relativo ad un servizio, ne esistono per tutti i gusti e per tutte le tasche: dal parrucchiere/estetista alla lezione di cucina, dal check up dell’automobile all’abbonamento mensile in palestra.

Come riscontrato negli anni passati, inoltre, è ancora frequente l’acquisto di buoni o gift card di ogni tipo, da poter spendere nei negozi di elettronica, negozi sportivi e di abbigliamento, in librerie e supermercati. Come lo scorso anno, sono ancora molto gettonati, soprattutto per i più giovani, i buoni da utilizzare su piattaforme per l’acquisto di musica, ebook e app.

Tra le novità del 2017 emerge una forte propensione per i “regali food”: corsi di cucina, di degustazione vino e simili, libri di ricette o guide enogastronomiche, utensili di vario genere, prodotti tipici e soprattutto proprie creazioni culinarie (marmellate, biscotti ecc).

Infatti, oltre al risparmio economico, il regalo “fai da te”, di qualsiasi genere esso sia, risulterà unico e particolare, oltre a sostenere l’educazione al riciclo ed al riuso dei materiali, importante esempio soprattutto per i più piccoli.

In alternativa al classico regalo di Natale, è possibile contattare enti benefici ed organizzazioni senza scopo di lucro per realizzare regali solidali, aiutando, allo stesso tempo, chi ne ha bisogno. Un gesto importante, che il destinatario del regalo apprezzerà e dal quale prenderà esempio.

SPOT