Sociale e donne: cala sipario su Exporienta

Sociale e donne: cala sipario su Exporienta
I servizi sociali, il mondo della scuola e della qualificazione territoriale con le Fondazioni Agnelli e Fondazione per il Sud, quello imprenditoriale con l’innovativa modalità dello Spin Off , le opportunità di lavoro nel Mezzogiorno nel settore dell’istruzione e della cultura, il Parco Scolastic…

Sociale e donne: cala sipario su Exporienta

I servizi sociali, il mondo della scuola e della qualificazione territoriale con le Fondazioni Agnelli e Fondazione per il Sud, quello imprenditoriale con l’innovativa modalità dello Spin Off , le opportunità di lavoro nel Mezzogiorno nel settore dell’istruzione e della cultura, il Parco Scolastico del Mezzogiorno hanno caratterizzato l’ultima giornata del Quarto Salone di Exporienta, nel centro servizi di San Lorenzo di Atripalda. Un sistema in crescita. Servizi sociali e formazione nei piani di zona I servizi sociali e la formazione nei Piani di zona è stato il tema dell’incontro – dibattito che si è svolto nella mattinata odierna del quarto Salone di Exporienta nel Centro Servizi di San Lorenzo ad Atripalda. «Tutte le ricerche che sono state effettuate hanno avuto lo scopo di aprire il piano di zona al territorio e ai cittadini: il metodo utilizzato, infatti, è stato quello del bottom up perchè tutte le ricerche sociali sono state condotte direttamente sul territorio. Ovviamente mi auguro che questo lavoro possa costituire un vero e proprio volano per successive ricerche sociali che vogliono indagare sulla qualità del servizio offerto ai cittadini», così la dott.ssa Tiziana De Giovanni, funzionario ufficio politiche comunitarie provincia di Avellino. «Sono molto orgogliosa del lavoro che è stato svolto, eppure tutte queste dottoresse vivono ancora uno stato di precariato che gli enti locali devono farsi carico di risolvere al più presto. La loro stabilizzazione, infatti, può rappresentare un salto di qualità importante per le nostre amministrazioni locali e sovralocali», così Domenica Marianna Lomazzo, consigliera di parità della Provincia di Avellino.

SPOT