Autovelox Atripalda: le associazioni al fianco degli automobilisti vessati

Ora scendono in campo le associazioni, gli avvocati, i consiglieri, gli amici degli amici, tutti pronti a sostenere le ragioni di quanti stanno ricevendo illegittimi verbali di contestazione relativi all’autovelox di Atripalda.

Quanto pubblicato da “Irpiniaoggi” (clicca qui e LEGGI) ha suscitato l’interesse di quanti intendono affiancare le vittime di una situazione provocata dall’errata notifica dei verbali.

Va pure detto che deve essere pienamente accertata la responsabilità di quanto sta avvenendo: pare che il Comune di Atripalda abbia stipulato una convenzione con una società romagnola per le operazioni di gestione delle migliaia di multe elevate attraverso il benefico (perchè porta soldi al Comune) autovelox sistemato sulla SS7Bis nel territorio di Atripalda.

Quando sarà chiaro a chi attribuire l’errore, si potrà ipotizzare pure il danno erariale dovuto al mancato introito per verbali notificati in modo errato, oltre i termini stabiliti dall’art. 203 del codice della strada.

Oltre all’attenzione dei tantissimi lettori, alcuni dei quali ci hanno fornito copie dei verbali autorizzandoci alla pubblicazione (nessuna violazione alla privacy, dunque) registriamo pure l’interesse delle associazioni dei consumatori per questa situazione.

Tra gli altri, anche il comunicato della Asso-consum di Avellino che così recita:

“In queste ore abbiamo appreso dalla stampa di uno strano caso che sta coinvolgendo gli automobilisti multati per eccesso di velocità sulla Variante SS7Bis.

Secondo quanto scrive il sito www.irpiniaoggi.it, infatti, il Comune di Atripalda pare stia chiedendo il pagamento delle multe spedite quando il termine massimo per la notifica è già scaduto.

Ovviamente anche per l’Asso-Consum di Avellino si tratta di una situazione illegittima.

Per questo motivo, e visto che sono coinvolte decine di automobilisti, che anche da fuori provincia si trovano a percorrere quella strada, la nostra Associazione è pronta a scendere di nuovo in campo al fianco degli utenti, mettendo a disposizione i propri legali per una consulenza gratuita.

Chiediamo dunque a chiunque dovesse vedersi recapitare una multa dal Comune di Atripalda di rivolgersi a noi, in maniera tale da verificare eventuali incongruenze nel verbale ricevuto”.

NOTA DELLA REDAZIONE

L’Asso-consum, che ha timore di esporsi, può tranquillamente eliminare quel “pare” dal suo comunicato.

La situazione E’ CERTA.

Non si tratta di una ipotesi ma di una realtà dimostrata da quanto pubblicato da Irpiniaoggi.

Se fosse una ipotesi, come fa a dire Asso-Consum che è una situazione illegittima e proporre l’assistenza ai propri associati vecchi o da iscrivere?

AGGIORNAMENTO

In serata l’Asso-Consum ha fornito una precisazione eliminando il “pare” dall’originario comunicato.

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