Avellino: da lunedì severi controlli nelle aree di sosta a pagamento

 

Con l’ordinanza comunale n.335 del 6 ottobre 2017, il Dirigente della Polizia Municipale, Arvonio, ha ordinato all’amministratore dell’Acs di provvedere all’istituzione del servizio di controllo delle “aree chiuse di sosta”,  a partire dalle ore 08,00 di lunedì prossimo 9 ottobre 2017. Ancora oggi e domani continueranno ad operare gli “abusivi” che ieri, durante le operazioni di realizzazione delle strisce blu, riscuotevano indisturbati il pagamento (in nero)  dagli automobilisti.

I controlli, oltre che per tutti gli altri stalli esistenti in città, riguardano in particolare le aree situate presso lo stadio Partenio, via Campane, via Volpe, <area ex ospedale di Viale Italia, Piazza Kennedy, area via degli Imbimbo a fianco dell’Asl, il parcheggio del Teatro «Carlo Gesualdo», Campetto Santa Rita, per un totale di 1827 stalli auto.

Richiesto all’amministratore della ACS di indicare preventivamente pure gli ausiliari del traffico preposti al controllo di dette aree gestite attraverso i parcometri da poco installati nelle zone che fino a qualche tempo fa venivano abusivamente gestite da parcheggiatori non autorizzati.

Con la stessa ordinanza, il Comandante Arvonio ha pure disposto che gli appartenenti al Corpo dei Vigili Urbani e della forza pubblica (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza) si adoperino per l’esecuzione e vigilanza di quanto disposto con detta ordinanza.

In pratica è stata data attuazione alla delibera di Giunta del 15 settembre, con cui veniva demandato al comandante della Polizia Municipale «di predisporre un idoneo servizio di prevenzione e controllo delle stesse aree anche attraverso un progetto per il miglioramento della gestione delle predette aree finalizzato alla vigilanza e pulizia delle aree anche attraverso l’utilizzo di persone disagiate».

La selezione del personale incaricato è assegnata al dirigente dei Servizi Sociali, «anche attraverso avviso pubblico con criteri di selezione utili ai fini della constatazione e individuazione del disagio sociale».

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