Condannato per furto in un supermercato, 32enne atripaldese prosciolto in appello

S.C. , trentaduenne pluripregiudicato atripaldese, era finito a giudizio innanzi al Tribunale Monocratico di Avellino per rispondere del reato di furto pluriaggravato ai danni di un’attività commerciale di Chiusano San Domenico. Ad ottobre 2005, il proprietario di un supermarket si era accorto che ignoti, nella notte, avevano messo a segno un furto ai danni del suo esercizio commerciale. Avevano portato via il registratore di cassa, assegni e denaro in contante per l’importo di circa cinquemila euro.

I carabinieri erano riusciti a risalire ad S.C. Secondo i militari era lui il responsabile del furto aggravato, da qui, l’imputazione per il reato di furto pluriaggravato, punito con la pena da 3 a 10 anni. S.C. è stato condannato in primo grado dal Tribunale Monocratico di Avellino alla pena di anni 2 di reclusione. 

Contro la sentenza aveva proposto appello sia la difesa di S.G. – affidata all’avvocato penalista Mauro Alvino – sia la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli che aveva ritenuto troppo mite la pena inflitta al trentaduenne atripaldese.

Stamane, la Sesta sezione della Corte di Appello di Napoli – accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Mauro Alvino e disattendendo del tutto l’appello avanzato dalla Procura Generale – ha prosciolto S.G. dal reato  escludendo l’aggravante – così come richiesto dalla difesa – e dichiarando non doversi procedere per intervenuta prescrizione del reato.

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