Armi illegali, rastrellati casolari di montagna

Armi illegali, rastrellati casolari di montagna
Alla ricerca di armi e latitanti nei casolari in zone diroccate del Monte Tuoro a cavallo tra i comuni di Chiusano di San Domenico, Volturara Irpina e Montemarano, ma anche nella zona della valle del Sele, tra Calabritto e Senerchia. Maxi operazione di controllo dei carabinieri della compagnia di Mo…

Armi illegali, rastrellati casolari di montagna

Alla ricerca di armi e latitanti nei casolari in zone diroccate del Monte Tuoro a cavallo tra i comuni di Chiusano di San Domenico, Volturara Irpina e Montemarano, ma anche nella zona della valle del Sele, tra Calabritto e Senerchia. Maxi operazione di controllo dei carabinieri della compagnia di Montella che si sono avvalsi della collaborazione di un elicottero che dall’alto ha perlustrato la vasta zona e delle unità cinofile dell’Arma: cani specializzati nella ricerca di armi ned esplosivo. Battute, rastrellamenti e perquisizioni con i militari in divisa di diverse stazioni e in abiti civili, gli uomini dell’aliquota operativa dei carabinieri di Montella. Il bilancio è di cinque denunce a piede libero detenzione, porto abusivo e omessa denuncia di possesso di armi da fuoco. Sequestrati anche tre fucili che erano detenuti in violazione delle norme per la custodia. Nei guai sono finite anche tre pastori. A bordo dei loro mezzi, i carabinieri hanno ritrovato oggetti da scasso e armi da punta e da taglio. Singolare anche la scoperta, in un caso, di un bastone opportunamente modificato con rinforzi in ferro, molto diffuso tra i contadini ed i pastori dell’Alta Irpinia, comunemente denominato “PIROCCOLA”. In tutte le occasioni gli oggetti rinvenuti e sottoposti a sequestro, era ben occultati all’interno del porta bagagli delle autovetture sottoposte a controllo e perquisite. Controllati dai Carabinieri della Compagnia di Montella anche alcuni pregiudicati per gravi reati contro il patrimonio (furto in appartamento, rapina) del Napoletano e del Salernitano che, non potendo giustificare il motivo della loro presenza, sono stati proposti per l’emissione di foglio di via obbligatorio, così da escludere nuove ed ulteriori trasferte dei due pregiudicati in Alta Irpinia.

SPOT