Denunciati 8 tifosi: tra loro potrebbe esserci il responsabile del danneggiamento

Sono otto le persone ritenute responsabili dell’aggressione ai danni dell’auto a bordo della quale c’era il presidente del Verona con Luca Toni e altre due persone (riconosciute per la presenza di una sciarpa gialloblu al collo di un occupante della vettura). Non è dato sapere, però, se tra questi otto vi sia effettivamente l’autore del lancio dell’oggetto che ha mandato in frantumi il finestrino dell’auto a bordo della quale c’era il presidente del Verona con il dirigente Luca Toni e altre tre …


Sono otto le persone ritenute responsabili dell’aggressione ai danni dell’auto a bordo della quale c’era il presidente del Verona con Luca Toni e altre due persone (riconosciute per la presenza di una sciarpa gialloblu al collo di un occupante della vettura). Non è dato sapere, però, se tra questi otto vi sia effettivamente l’autore del lancio dell’oggetto che ha mandato in frantumi il finestrino dell’auto a bordo della quale c’era il presidente del Verona con il dirigente Luca Toni e altre tre persone.
I fatti sono avvenuti sabato scorso, poco prima della partita Avellino-Verona, nei pressi dello stadio Partenio, esattamente dove si trova la rotonda tra via Annarumma e via De Gasperi. Gli investigatori hanno fatto luce su quanto avvenuto ed è stata depositata informativa in Procura per la denuncia in stato di libertà di otto ultras dell’Avellino calcio, per i reati di violenza privata e danneggiamento. Si è data una risposta immediata alle sollecitazioni di quanti chiedevano di individuare subito i responsabili dell’accaduto.
I provvedimenti di Daspo saranno notificati agli otto ultras che avranno poi possibilità di proporre ricorso mentre presto, per le stesse persone, potrebbero essere emessi provvedimenti di natura penale.
Nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale ove solitamente stazionano i tifosi dell’Avellino, è stato emesso il provvedimento di sospensione della licenza per avere somministrato bevande alcoliche ai tifosi, contribuendo, quindi, all’allentamento dei freni inibitori e favorendo la commissione di condotte violente. Allo stesso titolare dell’esercizio “Panificio Savelli” è stata comminata una sanzione amministrativa per non avere ottemperato al divieto di vendita di bevande in bottiglie di vetro.

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