Dopo attentato, Cavaccini: “C’è di mezzo il Puc”

Dopo attentato, Cavaccini: “C’è di mezzo il Puc”
“Cercano di intimidirmi. La camorra vuol mettere le mani sul Puc, ma io non mi lascio spaventare: vado avanti per il bene della gente di Baiano”. Così il sindaco Vincenzo Cavaccini che rompe il silenzio e parla sulla vicenda del secondo attentato intimidatorio che ha subito: l’altro giorno è stato …

Dopo attentato, Cavaccini: “C’è di mezzo il Puc”

“Cercano di intimidirmi. La camorra vuol mettere le mani sul Puc, ma io non mi lascio spaventare: vado avanti per il bene della gente di Baiano”. Così il sindaco Vincenzo Cavaccini che rompe il silenzio e parla sulla vicenda del secondo attentato intimidatorio che ha subito: l’altro giorno è stato appiccato un nuovo incendio nel cantiere della abitazione che Cavaccini sta realizzando nel vicino comune di Sirignano. “Quando si appicca un incendio – ha detto – il messaggio è chiaro. Era già accaduto per il piano Asi. Forse ho pestato i piedi a qualcuno, ma non mi fermo. Dopo 30 anni questo comune avrà un piano urbanistico: la mia amministrazione ha sempre respinto richieste particolari. Noi lavoriamo nell’interesse di tutti”.

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