Gdf, scoperte a Conza e Atripalda 2 discariche abusive

Gdf, scoperte a Conza e Atripalda 2 discariche abusive
Nella giornata di ieri, in due distinte operazioni, gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Avellino e quelli del Reparto Operativo Aereo-Navale di Napoli hanno sottoposto a sequestro due aree complessivamente di circa 37.000 metri quadri illecitamente adibite a discarica. …

Gdf, scoperte a Conza e Atripalda 2 discariche abusive

Nella giornata di ieri, in due distinte operazioni, gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Avellino e quelli del Reparto Operativo Aereo-Navale di Napoli hanno sottoposto a sequestro due aree complessivamente di circa 37.000 metri quadri illecitamente adibite a discarica.
A Conza della Campania, nello scenario incontaminato di una zona verde ricca di flora e fauna, i militari della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Tributaria hanno sottoposto a sequestro un’area di circa 26.000 metri quadri, dove erano abbandonati una grande quantità di materiali di scarto e resti di lavorazione edile provenienti da cantieri limitrofi, insieme a cospicui quantitativi di olii minerali, materiali bituminosi e ferrosi, ammassati alla rinfusa, in avanzato stato di degrado.
Ad aggravare ulteriormente la condizione di estremo degrado ambientale contribuisce il fatto che l’area, di proprietà privata e parzialmente recintata, è situata lungo la sponda del fiume Ofanto, il cui bacino idrografico costituisce importante ecosistema per fauna e flora tipiche della zona.
Il proprietario del sito, identificato per tale P.A. (di anni 57), nato a S.Angelo dei Lombardi (AV) ed ivi residente, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi e dovrà rispondere dei reati previsti dall’articolo 256 del decreto legislativo nr. 152/2006 attinente la normativa in tema di tutela ambientale.
Quasi contestualmente, i militari del Reparto Operativo Aereo-Navale di Napoli coadiuvati da personale appartenente alla Compagnia alla sede si prodigavano in un altro intervento della specie, ad Atripalda, a seguito dell’osservazione aerea e di successivi sopralluoghi ed indagini presso gli organi amministrativi competenti.
Il controllo sul posto circa il rispetto della normativa ambientale ha consentito di sottoporre a sequestro un’area di circa 11.000 metri quadri per assenza di autorizzazioni ovvero per il mancato rispetto delle prescrizioni imposte con l’autorizzazione di attività di autodemolitore.
In particolare, i militari hanno constatato l’abbandono sul nudo terreno agricolo di circa 2.000 pezzi di ricambio provenienti dall’attività di autodemolizione, classificati come rifiuti non pericolosi nonché numerose e gravi inosservanze, che hanno fatto scaturire l’ulteriore sequestro di 113 veicoli e 104 motocicli ancora da bonificare e da avviare alla rottamazione.
Il responsabile dell’attività di autodemolizione, tale U.A. (di anni 76) è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria competente, in qualità di responsabile per la gestione abusiva di rifiuti speciali classificati non pericolosi.
Entrambe le aree sottoposte a sequestro giudiziario, saranno oggetto di bonifica per tornare ad essere parte inscindibile della bellezza della provincia irpina.

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