Stalking, provvedimento del Questore

Stalking, provvedimento del Questore
Molestie: la legge voluta dal ministro Carfagna porta ai primi risultati anche in Irpinia. Il Questore di Avellino ha emesso per la prima volta un provvedimento di “ammonizione” nei confronti di C.A., di anni 45, residente in Monteforte Irpino, che in più occasioni aveva posto in essere atteggiame…

Stalking, provvedimento del Questore

Molestie: la legge voluta dal ministro Carfagna porta ai primi risultati anche in Irpinia. Il Questore di Avellino ha emesso per la prima volta un provvedimento di “ammonizione” nei confronti di C.A., di anni 45, residente in Monteforte Irpino, che in più occasioni aveva posto in essere atteggiamenti persecutori ed ingiuriosi nei confronti della propria consorte con la quale sono in corso le procedure di separazione, determinando nella stessa condizioni di ansia e di timore con ricadute negative sulla propria serenità e sulla qualità della vita. A seguito di tali atteggiamenti intrusivi della sfera di vita della donna, quest’ultima attivava le procedure previste dall’art. 8 del D.L.nr.11 del 23-02-2009 (stalking) richiedendo al Questore di Avellino l’emissione del previsto provvedimento di “ammonimento”, che veniva notificato in data odierna. La citata legge, particolarmente efficace per colpire tali biasimevoli comportamenti che provocano gravi turbamenti nella sfera di vita delle donne, affida al Questore la competenza di emettere un provvedimento di “ammonimento” mediante il quale il molestatore viene ammonito, per il futuro, ad astenersi dal porre in essere atteggiamenti e comportamenti invasivi della sfera personale della donna. Nel caso l’ammonito perseveri in tali atteggiamenti la legge prevede un aggravamento della sanzione penale che porta la punibilità dai quattro ai sei anni, configurandosi la fattispecie di delitto punibile d’ufficio. Il Questore di Avellino pone in evidenza la particolare efficacia della norma in materia di contrasto ai fenomeni di persecuzione e di molestie reiterate nei confronti delle donne che, nella gran parte dei casi, perdono la propria tranquillità e serenità di vita soggiogate da atti persecutori che, prima dell’entrata in vigore della legge, erano difficilmente sanzionabili.

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