Tentata estorsione, due arresti

Tentata estorsione, due arresti
È un fenomeno che è in grande crescita su tutto il territorio nazionale, ma che non sta risparmiando neanche questa provincia, infatti proprio ieri sera lungo la ss 7 Appia, in agro di Montemiletto, un 38enne di Forino a bordo della propria autovettura mentre stava sorpassando una Peugeot 206 che gl…

Tentata estorsione, due arresti

È un fenomeno che è in grande crescita su tutto il territorio nazionale, ma che non sta risparmiando neanche questa provincia, infatti proprio ieri sera lungo la ss 7 Appia, in agro di Montemiletto, un 38enne di Forino a bordo della propria autovettura mentre stava sorpassando una Peugeot 206 che gli era davanti, veniva colpito sul cofano posteriore da un sasso lanciato proprio dagli occupanti della Peugeot. L’uomo, incredulo, si è subito accorto che i malintenzionati a questo punto lo stavano inseguendo e che a tutti i costi volevano che si fermasse. L’inseguimento è durato diversi chilometri fino a quando i malfattori con manovre sempre più pericolose hanno costretto il povero automobilista ad accostare. A questo punto gli aggressori hanno cominciato a chiedergli con tono minaccioso una somma di 80 euro asserendo di essere stati poco prima urtati dalla sua autovettura. Il 38enne, con manovra repentina è però riuscito a rientrare in macchina e rimettersi in fuga con i due sempre alle calcagna, finché non ha fortunatamente incrociato una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano impegnati in un posto di controllo disposto dal Comando Provinciale, riuscendo a richiamare la loro attenzione. I militari al termine dell’immediato inseguimento sono riusciti a raggiungere le due macchine e a bloccare gli aggressori, identificati in due pregiudicati del salernitano, un uomo ed una donna, B.C. e B.R. di 51 e 26 anni. In seguito alla perquisizione i carabinieri hanno anche rinvenuto, a bordo della Peugeot, alcuni sassi che i due avrebbero utilizzato. Entrambi arrestati per tentata estorsione in concorso e danneggiamento sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino (AV) a disposizione del PM dott.ssa Filomena Rosa della Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Dott. Mario Aristide Romano.

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