Schiacciato nel cantiere, la Procura apre un’inchiesta sulla morte di Francesco

La Procura della Repubblica di Avellino ha disposto il sequestro della salma di Francesco Trasi il 31enne di Solofra rimasto vittima di un incidente sul lavoro in una azienda dell’area industriale di Torre le Nocelle. (leggi qui)

Il corpo senza vita del giovane è stato trasferito all’obitorio della Città Ospedaliera di Avellino in attesa dell’esame autoptico. 

I periti stanno intanto cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Non si esclude nessuna ipotesi, dall’errore umano al guasto meccanico in cima al nastro della gru. 

Francesco era dipendente della Precabl, ditta di proprietà di un imprenditore solofrano, che si occupa della realizzazione di cabine elettriche prefabbricate.

Il giovane stava azionando il telecomando del braccio della gru per sollevare e scaricare le pareti di cemento per la realizzazione delle cabine quando è stato colpito e poi schiacciato dal blocco che si è staccato centrandolo in pieno.

La dinamica dell’incidente è al vaglio degli inquirenti.

Tony Cardillo, primo cittadino di Torre le nocelle, ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia del giovane “a cui va il cordoglio della nostra comunità”

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