Sindacalista offre diploma per 2000 euro: smascherato da “Striscia”

Un diploma di qualifica, necessario per partecipare al concorso ATA per bidello e personale amministrativo nella scuola, in vendita a 2000 euro. Basta aggiungere altri 300 euro per ottenere il cosiddetto Eipass Personale ATA. In questo modo i candidati al concorso poteano ritrovarsi con un maggiore punteggio in graduatoria, scavalcando chissà quanti altri concorrenti.

Un fatto gravissimo per il quale c’è il rischio che possano essere invalidati i concorsi per il conseguimento di tale qualifica.

Il sindacalista che vendeva i titoli di accesso al concorso per nella scuola è stato pubbliamente smascherato daLuca Abete in un servizio andato in onda su “Striscia la Notizia” e realizzato presso la sede del sindacato Cisl Scuola in Via Circumvallazione 46, al centro di Avellino e i protagnisti sono facimente riconoscibili nel filmato (VEDI QUI).

Sono stati mandati in onda i filmati delle registrazioni dei colloqui tra il sindacalista e alcune giovani interessate a conseguie il titolo, senza possederlo, in cambio di soldi. Una serie di colloqui fin troppo espliciti nel corso dei quali lo stesso sindacalista non si faceva scrupolo di fornire dettagli per ottenere quanto necessario aggirando ogni ostacolo e in barba ai tantissimi potenziali candidati privi di quel diploma e quindi impossibilitati a partecipare alla selezione.

Un fatto di gravità inaudita: così è stato definito l’accaduto da un responsabile del sindacato.

Salvatore Bonavita, segretario generale della Cisl Scuola, a commento di quanto accaduto ha detto: «Non trovo l’aggettivo esatto per descrivere quanto accaduto, è qualcosa di ripugnante. Il sindacato sicuramente non starà a guardare».

Bonavita è uomo di grande esperienza ed attività sindacale nella Cisl Scuola: è stato eletto lo scorso 6 settembre nuovo Segretario Generale della Cisl Scuola IrpiniaSannio succedendo ad Elio Barbarisi. In proposito si attendono pure i pareri el Segretario Nazionale Cisl Scuola Maddalena Gissi e del Segretario Generale Cisl IrpiniaSannio Mario Melchionna, solitamente prolissi nel rilasciare dichiarazioni e fornire comunicati agli organi di informazione.

Un chiarimento ufficiale è il minimo da parte dell’importante sindacato che – attraverdo l’azione del suo infedele collaboratore – vede frantumata la sua credibilità e la sua immagine agli occhi di tantissimi lavoratori – soprattutto quelli della scuola – che ancora credono nella validità e nell’importanza dell’azione sindacale.

Un episodio su cui ci sarà di sicuro un intervento della magistratura che lo stesso sindacato farà bene a richiedere denunciando il suo rappresentante e allontanandolo immediatamente da quegli uffici.

Sicuramente si indigneranno i tanti partecipanti al concorso che già avevano ottenuto il diploma in modo “furbo” e che ora si vedranno esclusi dalla selezione e difficilmente potranno recuperare i soldi spesi per il titolo falso.

C’è da domandarsi: siamo sicuro che il caso smascherato da Luca Abete sia poi l’unico?

 

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