Il sindaco di Monteforte Irpino reagisce alle intimidazioni: “Io non ci sto”

Dura reazione da parte del sindaco di Monteforte Irpino, Costantino GIORDANO, il quale rispetto alle minacce e intimidazioni subite direttamente e per quelle registrate da altri rappresentanti politici, ha rivolto un accorato discorso ai concittadini

“Quando con gli amici Consiglieri di Maggioranza abbiamo deciso di creare dal nulla “Monteforte si può”, neanche potevamo immaginare che oggi, qui riuniti, invece di discutere dei problemi del bilancio, di rilancio dell’economia e della nostra comunità, si potesse ragionare di gravi atti intimidatori”, ha detto Giordano proseguendo: “In pochi mesi ho ricevuto diverse lettere minatorie, e da ultimo si sono verificati una serie di raccapriccianti episodi  che hanno coinvolto gli amici ed amministratori Tomeo e Renzulli, ed appena stamattina, finanche, il Presidente del Consiglio Vincenzo Napolitano”. Poi la dura risposta a chi ha tentato di intimidire il sindaco e i suoi collaboratori. Giordano ha detto: “Da buon padre di famiglia e da primo cittadino della Monteforte onesta, pulita, leale e laboriosa, grido a gran voce con la squadra di Governo, con il Consiglio Comunale e voi Cittadini “Io non ci stò”. E lo grido con la mia semplicità di uomo che ogni giorno riceve decine e decine di persone per dare loro risposte, per aiutarli, sia pure solo moralmente, in un periodo difficilissimo della nostra economia  mondiale, a mettere un piatto caldo a tavola, a trovare le ragioni per potersi ricollocare nel mondo del lavoro”.

Quindi una richiesta di maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine: “Il Comune di Monteforte Irpino, in questi anni, è cresciuto fino a raddoppiare la popolazione, ma purtroppo non sono cresciuti, allo stesso modo,  i servizi  a garanzia dei cittadini ed a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza. La caserma dei Carabinieri, che la nostra collettività merita, langue in località  Santa Maria senza che i lavori possano essere definitivamente completati. Lo sforzo quotidiano e diligente dei pochi carabinieri, garantisce una presenza costante che, però, non riesce a coprire le esigenze dell’intero territorio che si estende  per oltre 27 km quadrati. E’chiaro che chi prova a diffondere timore, con questi atti di grande vigliaccheria, deve sapere che un paese quando fa squadra non permette a nessuno di farlo precipitare nella barbarie”.

 

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