Concia, Solofra con Arzignano e Santa Croce

Concia, Solofra con Arzignano e Santa Croce
Protocollo Reach e Stazione sperimentale pelli e cuoio, le amministrazioni comunali dei distretti di Solofra, Arzignano e Santa Croce fanno fronte comune. La linea è emersa nell’ambito dell’incontro promosso dall’unic, Unione nazionale industria conciaria, svoltosi all’inizio di marzo e nel quale em…

Concia, Solofra con Arzignano e Santa Croce

Protocollo Reach e Stazione sperimentale pelli e cuoio, le amministrazioni comunali dei distretti di Solofra, Arzignano e Santa Croce fanno fronte comune. La linea è emersa nell’ambito dell’incontro promosso dall’unic, Unione nazionale industria conciaria, svoltosi all’inizio di marzo e nel quale emerse la volontà di chiedere uno slittamento nell’applicazione del reach ed uno sblocco dei fondi per la Ssip. I consigli comunali interverranno dunque con una propria pronuncia a sostegno della richiesta da presentare al Governo ed ai competenti organi ministeriali. Per quanto riguarda il reach l’intenzione è chiedere uno slittamento della sua applicazione di almeno cinque anni. Alla base della richiesta una serie di considerazioni: la profonda crisi che coinvolge il settore concia, con il rischio, per il biennio 2008-2009, di una perdita superiore al 30% per occupazione e produzione; i problemi strutturali più volte sollevati presso Commissione e Parlamento comunitario, mai risolti, come il protezionismo sulle materie prime, il dumping ambientale e sociale dei concorrenti extra UE; oltre a sostenere costi ecologici più elevati dei competitor, questo settore deve fronteggiare il Regolamento Reach, che comporterà una drastica riduzione dell’offerta di sostanze chimiche ed un contemporaneo, sensibile innalzamento dei loro prezzi; a causa del Reach lo sforzo di mantenere gli attuali livelli di qualità provocherà la riformulazione delle ricette di produzione su articoli più costosi e meno validi, obbligando le aziende a modifiche strutturali e sostanziali del ciclo; che la competitività italiana verrà danneggiata dagli incrementi di spesa dovuti al Reach; gli extraeuropei, esenti dal Reach, potranno godere di un ulteriore beneficio. Quanto alla Strazione sperimentale pelli e cuoio il punto d’approdo è quello di sollecitare ai Ministeri competenti lo sblocco dei fondi giacenti presso la Stazione Sperimentale delle Pelli e delle Materie Concianti di Napoli, per destinarli ad attività sia di promozione mediatica del settore sia di ricerca per l’immediato recupero di competitività. La Stazione Sperimentale ha accumulato negli anni un ammontare di circa 7 milioni di Euro, attualmente depositati presso la Banca d’Italia, che costituiscono patrimonio giacente inutilizzato per i fini istituzionali, pur se finanziato dalle aziende del settore per essere impiegato a termini di Statuto dell’ente. Lo statuto della Ssip prevede l’impegno dell’ente nella ricerca mirata ad aumentare la competitività della categoria e che consente all’art. 2 comma g. che la Stazione Sperimentale adotti iniziative promozionali, anche diverse da quelle specificamente limitate alle tradizionali attività istituzionali dell’ente, a favore del settore. L’effettuazione di una campagna di comunicazione mirata a livello mondiale lo strumento più idoneo a sostenere e promuovere l’eccellenza e la qualità della pelle conciata italiana in questo momento di particolare difficoltà.

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