“Per uscire dalla crisi dialogo con il Governo”

“Per uscire dalla crisi dialogo con il Governo”
“Nella crisi non devono esserci polveroni”. Occorre intrattenere con il Governo ”un dialogo paziente, senza clamori”. In tal modo “i risultati arrivano”. ”Fino ad oggi, con questo metodo – precisa Mario Melchionna, Segretario Generale della Cisl Irpina – abbiamo trovato soluzioni congrue, siamo …

“Per uscire dalla crisi dialogo con il Governo”

“Nella crisi non devono esserci polveroni”. Occorre intrattenere con il Governo ”un dialogo paziente, senza clamori”. In tal modo “i risultati arrivano”. ”Fino ad oggi, con questo metodo – precisa Mario Melchionna, Segretario Generale della Cisl Irpina – abbiamo trovato soluzioni congrue, siamo stati ascoltati. Abbiamo chiesto molti soldi, 8 miliardi sono davvero tanti e vanno aggiunti ai 2-3 miliardi preesistenti e alle risorse ordinarie di cassa integrazione, per la gente che non ne aveva”. ”Ora pero’ si tratta di fare di piu’ da parte di ciascuno – ha aggiunto Melchionna-, puntando direttamente alla questione essenziale: le nostre realta’ produttive devono essere ancora piu’ protette da politiche che puntino sulla ripresa della produzione”. La CISL Nazionale ha rinnovato la richiesta al Governo di estendere al massimo i contratti di solidarieta’ “perchè lavorare il piu’ possibile è un modo per non disperdere le risorse, perchè è un valore guadagnare i propri soldi con il lavoro e soprattutto e’ importante salvaguardare le nostre posizioni stando sul posto di lavoro”. ”Il ministro Sacconi invita le aziende a trattenere per quanto possibile il personale, seppur in condizioni di difficoltà. Lo sosteniamo anche noi. E’ un fatto importante. Però occorrono garanzie per le imprese che debbono non disperdere il patrimonio umano. Chiediamo perciò tecniche di sostegno soprattutto alle piccole e medie imprese che nella Campania e nell’Irpinia stanno affrontando le difficoltà imposte dalla crisi”. ”Si dice che da questa crisi ne stiamo uscendo, ma al momento non abbiamo elementi per dirlo”. La certezza, secondo il Segretario generale della Cisl, si avrà “soltanto quando vedremo crescere il Pil e la produzione industriale, quando si abbasseranno i numeri della cassa integrazione e cominceranno a rialzarsi i numeri del coinvolgimento al lavoro di altre persone. Per il momento – conclude Melchionna – bisogna spingere, spingere tutti nella stessa direzione: affinchè si superi questa situazione”

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