Serino, le Guardie ambientali scoprono una discarica abusiva

“L’inciviltà e il mal costume di alcune persone – si legge nella nota della Gadit – ha portato alla luce  e agli occhi delle Guardie Ambientali del Gadit sez Avellino dei rifiuti di ogni genere, che fino ad oggi sono stati smaltiti illecitamente in modo indisturbato senza che nessuno si accorgesse di niente, infatti Sabato 20  Maggio i volontari del N.I.A (Nucleo interventi Ambientali) della Gadit, durante un monitoraggio del territorio dietro segnalazione giunta alla stessa associazione, hanno individuato alcune aree adibite a smaltimento illecito di rifiuti  , lungo una stradina che porta in un fondo di campagna accessibile dalla Strada pubblica.

Allo stato attuale i siti teatro dei fatti formati da materiali sostanzialmente omogenei di una certa tipologia, di provenienza illecita. È stata riscontrata una massiccia presenza di   RAE, ferrosi, parti plastiche , polistirolo, gommapiuma, pneumatici, vetro, scarti di lavorazione edile e altri materiali non classificabili in quanto occultati da vegetazione  infestante e inglobati da  terreno, il tutto in  prossimità di coltivazioni.

La   zona interessata  da  smaltimento  illecito  ha  assunto  l’inequivoca destinazione di ricettacolo di  rifiuti, con  conseguente trasformazione  del  territorio. Da studi  di  immagini  satellitari fornite  da  Google  Maps  è  chiaramente  constatabile   che  quest’area   si  trova  in  queste  condizioni  da  diversi  tempo. A  questo  punto qualcuno  dovrebbe adottare  provvedimenti  urgenti per  la  messa  in  sicurezza dei  materiali  rinvenuti  e  alla  loro  caratterizzazione. Però bisogna anche dire che  spesso chi si trova ad amministrare un comune diviene vittima ,di questi gesti dettati dal un mal costume diffuso e dall’inciviltà dilagante, però  gli attori di questi gesti devono capire che oltre a violentare e a deturpare un territorio stupendo evidenziato  e ricordato da tutti per il  suo verde colore, commettono anche dei reati che possono sfociare in denunce con tutto iter giudiziario che ne segue.

Ormai le politiche dei comuni sono rivolte alla tutela del territorio e alla valorizzazione dei cicli di riciclaggio dei rifiuti con adozione  delle isole ecologiche. La Gadit come  Guardiani del territorio vigileranno continuamente e senza sosta  contro queste violenze che deturpano il nostro patrimonio naturale. Un plauso  va hai volontari della Gadit che spendono il proprio tempo libero per la tutela del territorio,non avendo nulla in cambio, ma se mai coltivandosi solo gli guardi malevoli di persone che con il loro operato violentano il nostro territorio.”

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