Detrazioni fiscali sui lavori in casa: è boom. Le novità del 2017

In base alle più recenti statistiche, sono molti gli italiani che sfruttano le detrazioni fiscali per i lavori in casa. Si parla di circa il 28% che le ha inserite nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2016.

Con la nuova legge di bilancio 2017 le detrazioni subiscono nuovamente un potenziamento, in particolare per quanto riguarda le misure antisismiche, sia per singole unità abitative sia per condomini, e il bonus al 50% prorogato di un altro anno.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione aggiornata della guida alle detrazioni: ecco alcuni dei punti più importanti in essa contenuti.

Fino al 31 dicembre 2017 continua la possibilità di usufruire del bonus al 50% (su una spesa massima di 96mila euro) per i lavori di recupero edilizio (se la situazione dovesse rimanere questa attuale, a partire dal 1° gennaio 2018 il bonus dovrebbe scendere al 36% con una spesa massima di 48mila euro). Gli immobili interessati non sono solo le abitazioni ma anche box auto e autorimesse.

Sempre fino al 31 dicembre 2017, detrazioni al 65% per la riqualificazione energetica di singole unità immobiliari: quindi a partire dagli infissi alle tende solari, dalle caldaie ai pannelli solari fino alle coibentazioni. L’ecobonus al 65% per i condomini, invece, viene prorogato al 31 dicembre 2021.

Per quanto riguarda, ancora, i lavori relativi all’involucro del condominio, la detrazione sale al 70% (i lavori devono però riguardare almeno il 25% dell’involucro condominale) con un recupero della detrazione nell’arco di dieci anni.

Il bonus per lavori antisismici viene invece esteso anche alla zona 3 (quindi zone sismiche 1, 2 e 3): la detrazione è del 50% su una spesa massima di 96mila euro. Il bonus è relativo a interventi che mettano in sicurezza in chiave antisismica e che vengano eseguiti su abitazioni e costruzioni adibite ad attività produttive. La detrazione in questo caso viene recuperata nell’arco di cinque anni. Il sisma-bonus sale fino all’85% nel caso di condomini, mentre aumenta fino al 70% se l’intervento riduce il rischio sismico di una classe e all’80% se lo riduce di due.

La legge di Bilancio ha infine prorogato fino al 31 dicembre 2017 anche la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+ (o A per i forni) su una spesa massima 10mila euro che siano destinati all’arredo dell’immobile per il quale si è ottenuta la detrazione (con lavori partiti dopo il 1° gennaio 2016).

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