Intesa con l’Udc imminente. Nuovi inviti dal Pdl

Intesa con l’Udc imminente. Nuovi inviti dal Pdl
L’accordo tra Pdl e Udc appare imminente. Già oggi dovrebbero esserci segnali concreti in tal senso. Intanto, una nuova apertura all’Unione di Centro, sul piano nazionale, arriva dal ministro Bondi. La questione interessa non poco la Campania, dove l’Udc si gioca la partita più importante delle elez…

Intesa con l’Udc imminente. Nuovi inviti dal Pdl

L’accordo tra Pdl e Udc appare imminente. Già oggi dovrebbero esserci segnali concreti in tal senso. Intanto, una nuova apertura all’Unione di Centro, sul piano nazionale, arriva dal ministro Bondi. La questione interessa non poco la Campania, dove l’Udc si gioca la partita più importante delle elezioni. E ciò soprattutto in Irpinia in considerazione della presenza di De Mita. “Da tempo giudico necessario chiedere agli amici della Lega un passo in avanti verso un più maturo e stabile bipolarismo, dando vita a una sorta di federazione con il Pdl”. Scrive, in una lettera a la Stampa, il ministro della Cultura Sandro Bondi che, tra l’altro, definisce come “necessario” promuovere “gradualmente e senza chiedere abiure un’alleanza programmatica anche con l’Udc”, “un partito moderato e cattolico i cui valori di base coincidono con quelli del Popolo della libertà e le cui differenze possono comunque stemperarsi proprio in quella politica del fare e del buon senso imprescindibile per governare il Paese in un momento così difficile”. Bondi analizza anche la situazione della sinistra, “molto complicata e imprevedibile” perchè “la crisi in cui si dibatte ha un’origine antica e richiederebbe, per essere superata, uno sforzo culturale e un coraggio politico che sono stati e restano assenti in gran parte della sua classe dirigente. Non saranno le formule politiche, per quanto brillanti, a salvare e a imporre il rinnovamento della sinistra, quanto la capacità di scegliere e di indicare qui e ora soluzioni innovative ai problemi dell’Italia”.

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