Nicola Montone: si candida alla provincia

Nicola Montone: si candida alla provincia
Sarà uficializzata Lunedì 27 aprile c.a., alle ore 19,00, a Montoro Inferiore, frazione Piano, la candidatura alla provincia nel collegio di Montoro (Montoro Inferiore e Montoro Superiore) di Nicola Montone. Ex vice sindaco e consigliere comunale uscente, Nicola Montone, ha deciso di sposare la bat…

Nicola Montone: si candida alla provincia

Sarà uficializzata Lunedì 27 aprile c.a., alle ore 19,00, a Montoro Inferiore, frazione Piano, la candidatura alla provincia nel collegio di Montoro (Montoro Inferiore e Montoro Superiore) di Nicola Montone. Ex vice sindaco e consigliere comunale uscente, Nicola Montone, ha deciso di sposare la battaglia intrapresa da “Sinistra Democratica”. Si candiderà, pertanto, in appoggio della coalizione che presenta Amalio Santoro quale candidato presidente alla Provincia di Avellino. Nicola Montone sarà presentato dall’onorevole Raffaele Aurisicchio e dall’onorevole Angelo Giusto in un incontro informale in piazza Michele Pironti con lo staff organizzativo, il comitato promotore della candidatura, amici e simpatizzanti. Quali obiettivi programmatici si propone di raggiungere considerando che, attualmente la provincia è competente in materie di edilizia scolastica, viabilità, trasporti e, prossimamente, sarà anche competente in materia di rifiuti. Ho militato sempre in partiti di sinistra ed esprimo anche in questa contesa questi valori. Valori che molti amici e compagni non vogliono che vadano dispersi ed ecco il perché della mia candidatura: per realizzare un sogno. Un sogno che si chiama nello specifico, risanamento ambientale. Mi propongo certamente, nel caso dovessi essere eletto, come colui che farà in modo, con una battaglia quotidiana, di abbattere finalmente l’inquinamento della Solofrana. Mercoledì otto aprile 2009 è stata una giornata storica per i comuni di Montoro Superiore e Montoro Inferiore perché i rispettivi consigli comunali hanno deliberato per l’avvio dell’iter che porterà alla fusione dei due comuni per la nascita della Città di Montoro. Lei è stato protagonista in tal senso sedendo tra i banchi dei consiglieri della maggioranza. Qual è la sua opinione in materia? “La mia opinione è che si è gravemente in ritardo rispetto a quelle che sono le esigenze e le intelligenze dei cittadini montoresi che fortemente vogliono la città di Montoro. Non è solo un fatto politico ma anche un fatto culturale perché ci separa una strada ma la realtà è unica”. Creando la città di Montoro si avrà una realtà con ventimila abitanti circa, con una estensione territoriale di circa quaranta Kmq. La città di Montoro sarà, quindi, per estensione e numero di abitanti la terza della provincia di Avellino; inevitabilmente cambieranno gli equilibri politici e Montoro avrà più potere di contrattazione per poter esprimere i propri consiglieri provinciali e regionali. E’ cosi? “Per quanto mi riguarda, è un aspetto secondario. Io penso a quello che è il beneficio che la comunità potrà avere con servizi finalmente associati, risposte nell’ambito culturale e sociale avanzate, e soprattutto per le tante risorse che possono essere intercettate. Bisogna essere finalmente interpreti di una politica del territorio. Un territorio vasto. Un territorio che è un patrimonio. Un territorio che va rivalutato e soprattutto riconsegnato alle giovani generazioni con un ambiente sano, salubre, con i servizi che funzionano, strutture di aggregazione molto avanzate e che non debbono essere, dicevo, sovrapposte”.

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