Avellino soffoca per lo smog. Foti firma l’ordinanza: tre domeniche senz’auto

Avellino soffoca per lo smog. E’ quanto viene fuori dai dati Arpac, aggiornati al 18 ottobre, ed elaborati da Legambiente. In Campania,da gennaio a metà ottobre, sono sette le città che hanno superato il limite di 35 giorni con una media giornaliera oltre i 50 microgrammi per metro cubo previsto per le polveri sottili (PM10). Ben 5 di queste appartengono alla Provincia di Napoli. Bollino rosso per Pomigliano d’Arco (92gg di superamento di PM10), San Vitaliano(74gg), Volla(53gg),Acerra(48gg),Nocera Inferiore (43gg), Casoria(37gg) e Sparanise (36gg). Vicini al traguardo anche Avellino e Caserta che hanno raggiunto 33 giorni di sforamento e Napoli (30gg). Migliore la situazione a Benevento e Salerno rispettivamente con 17 e 14 giorni di superamento del limite di legge.

“Per liberare le città dalla cappa dello smog – spiega Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania – è fondamentale il ruolo delle Regioni nel predisporre piani e misure nuovi fondi da destinare a progetti innovativi, a partire dal settore della mobilità, se davvero si vogliono rilanciare i centri urbani oggi in forte sofferenza e indietro rispetto alle sorelle europee. Accanto alla politica regionale, le amministrazioni comunali devono avere piu’ coraggio, essere meno timorosi nell’applicare nuove concrete ed efficaci politiche di mobilità sostenibile. Prioritario investire su uno svecchiamento del parco autobus puntando su mezzi al metano, su un trasporto pubblico locale moderno, treni per pendolari e mobilità alternativa e puntare nella riqualificazione energetica degli edifici, garantendo così una riduzione nelle emissioni dagli impianti di riscaldamento domestici.”

Ad Avellino intanto è stata emanata l’ordinanza per contenere l’inquinamento atmosferico e le polveri sottili a tutela dell’ambiente e per la salute dei cittadini. Tre le domeniche senz’auto: il 22 ottobre e il 5 e 12 novembre prossimi. Lo stop alla circolazione riguarderà l’area tra via Colombo e via Roma. Per quanto riguarda piazza Kennedy, l’ordinanza del sindaco Foti prescrive agli autisti di non accendere i motori dei bus mentre si trovano al terminal, limitandosi ad avviarli cinque minuti prima delle partenze. Esentati dal blocco i mezzi di trasporto pubblico, i veicoli di Forze Armate e Polizia Municipale e le auto a servizio di persone con disabilità. L’ordinanza sindacale stabilisce anche, per tutto il 2017, il divieto di tenere accesi i motori degli autobus del trasporto pubblico e privato in fase di stazionamento, la cui accensione dovrà avvenire soltanto cinque minuti prima della partenza.

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