Morì per un intervento di implantologia nella clinica “Ruggiero” di Cava de’ Tirreni in provincia di Salerno. Il tribunale ha confermato, in secondo grado, la condanna a carico dei medici finiti a processo per la morte dell’imprenditore solofrano Eugenio Nunziante Giliberti.
I fatti risalgono al 2009. Dalle indagini condotte dagli agenti della questura di Salerno emersero delle responsabilità a carico di tre medici: De Santis, Buonaiuto e Tucas. I tre professionisti sono stati condannati in primo grado ad un anno di reclusione. Ed al pagamento di provvisionale a titolo di risarcimento in favore della vedova e dei figli pari a 600mila euro.
Condanna confermata in secondo grado.