“Correte c’è una rapina”, così è scattato l’allarme

FISCIANO – E’ stato un uomo di Montoro a far scattare l’allarme per l’assalto al furgone portavalori della Cosmopol. L’uomo stava tornando a casa, a bordo della sua autovettura, quando il lunotto posteriore del veicolo è stato centrato da un colpo d’arma da fuoco. Resosi conto della situazione è uscito dal raccordo e si è diretto presso la stazione dei carabinieri a Fisciano dove ha raccontato quello che stava succedendo.Tanta paura ma nessuna conseguenza. Gli uomini della compagnia di Mercato San Severino, agli ordini del capitano Alessandro Cisternino, si sono messi in contatto con la polizia stradale di Avellino, con la polizia di Stato, raggiungendo il luogo dove si era svolta la rapina.
Questa la ricostruzione di quanto accaduto ieri mattina: il commando ha sparato e poi è fuggito con 100mila euro in contanti. Soldi destinati agli uffici postali del salernitano. I vigilantes, mentre percorrevano il tratto del raccordo autostradale in direzione di Salerno, nei pressi dell’uscita di Fisciano, sono stati affiancati e speronati da un furgone Fiat Doblò, di colore bianco, con a bordo tre uomini armati. I malviventi, hanno minacciato l’autista della vettura, una Fiat Panda dove c’erano i plichi dei soldi, costringendolo a fermarsi. I banditi, incappucciati e con armi da guerra si sono quindi impossessati del contante per poi darsi immediatamente alla fuga. Nulla hanno potuto i colleghi che viaggiavano a bordo del blindato, giunto pochi istanti dopo che si era verificato lo speronamento, per evitare il colpo messo a segno dai malviventi. I banditi, nella fuga, hanno esploso colpi di fucile anche contro il blindato senza ferire i vigilantes trasportati in ospedale solo per controlli

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