Crisi idrica, filtri a carboni attivi contro il pce: Bianchino firma l’ordinanza per pozzo S. Eustachio

Il primo cittadino di Montoro Mario Bianchino ha questa mattina disposto con una sua ordinanza la revoca della precedente Commissariale n°21/2014 che disponeva la chiusura del pozzo di S.Eustachio a seguito dell’emergenza tetracloroetilene.

I tecnici dell’Alto Calore hanno completato l’installazione dell’impianto con filtri a carboni attivi. In questo modo si avrà la garanzia che la concentrazione di tetracloroetilene nell’acqua emunta dal pozzo rispetti il valore limite di un microgrammo litro così come previsto dal decreto legislativo 31/2001 e dal decreto legislativo 152/2006. Dunque il pozzo, a stretto giro, potrà tornare ad essere utilizzato alleviando in questo modo gli effetti della crisi idrica.

“Si avvia a soluzione la crisi idrica del nostro comune, fanno sapere da palazzo dell’Annunziata, e si ringrazia sin d’ora la Cittadinanza per la comprensione ed il senso civico espresso per il disagio conseguente alle sospensioni nell’erogazione idrica ed i soggetti istituzionali che hanno dato positiva e costruttiva collaborazione per la soluzione del problema”.

Altro discorso è la bonifica della falda acquifera. Le analisi evidenziarono la presenza di tetracloroetilene nel 2014. Ad oggi è tutto fermo. Il piano di caratterizzazione, passaggio necessario per appurare l’origine della contaminazione, non è stato ancora attuato. E di bonifica ancora non si parla

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