“In marcia contro indifferenza ed immobilismo. In marcia per il centro per l’autismo”

“In marcia contro il silenzio, l’indifferenza e l’immobilismo: in marcia per il centro per l’autismo”. E’ chiaro il messaggio che le tante associazioni ritrovatesi questa mattina ad Avellino hanno lanciato alle istituzioni. L’obiettivo della marcia promossa dal Comitato Civico “La Voce di Valle” è del resto quello di chiedere ai rappresentanti politico-istituzionali di Avellino e dell’Irpinia “risposte definitive e chiarezza sulle sorti future del centro di Assistenza Socio-Sanitaria per Soggetti Autistici di Contrada Serroni e, soprattutto, sulle responsabilità amministrative che, nel corso di oltre un decennio, hanno compromesso la realizzazione del progetto lanciato nel lontano 2002”.

“Una marcia partecipata, visto il periodo – si legge in una nota degli organizzatori – ben al di là delle aspettative: tante le associazioni che, sfidando la calura estiva, hanno risposto all’appello, con l’intento di rompere il silenzio e fare rete per allargare l’interesse intorno ad una battaglia troppo a lungo relegata alla fatica di pochi. Davanti ai cancelli dell’ex ospedale Moscati di Viale Italia e davanti ad una platea di oltre 200 cittadini, il Presidente del Comitato, Raffaele Taglialatela, ha dato lettura ad una dichiarazione che sintetizza la posizione dell’assemblea di cittadini in merito ad una vicenda che rientra in un più ampio caso di mala gestione di denaro pubblico, di cui il quartiere di Valle è stato protagonista nei decenni passati. Documento che verrà rimesso nelle mani del Sindaco e del Consiglio Comunale di Avellino i quali, dopo oltre 10 anni di silenzi, promesse ed immobilismo, sono tenuti a dire finalmente la verità sui motivi che hanno portato al fallimento del procedimento: un dovere nei confronti dell’intera collettività”.

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