Omicidio Cioffi, la Cassazione ribalta il verdetto

Omicidio Cioffi, la Corte di Cassazione ribalta il verdetto di primo e secondo grado nei confronti dei tre imputati per omicidio. A distanza di 11 anni dalla morte del giovane, i tre sono stati prosciolti per prescrizione dall’accusa di lesioni gravi e sono stati ritenuti colpevoli di lesioni semplici.

Per l’altro imputato, considerato l’esecutore materiale dell’omicidio, i 24 anni inflitti dalla Corte d’Assise di Avellino, e confermati dalla Corte d’Assise di Appello di Napoli, sono stati ridotti a 17 anni dai magistrati della Cassazione.

Il delitto risale al 2006, nella notte tra il 23 e il 24 settembre, in via De Conciliis ad Avellino. Un gruppo di ragazzi del capoluogo venne alle mani con un gruppo di Mercogliano fino a che spuntò una pistola dalla quale fu esploso un colpo che ferì alla gola il giovane Cioffi. Il 19enne morì durante il trasporto in ospedale per una gravissima insufficienza cardiorespiratoria.

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