Pino Sacripanti: “Sassari deve essere come una finale”

AVELLINO BASKET – Tutto pronto in casa Avellino per le Final Eight. Il tecnico dei biancoverdi Pino Sacripanti è chiaro alla vigilia del match contro Sassari: “E’ un orgoglio per noi partecipare ancora una volta alle finali di Coppa Italia. Lo scorso anno ci siamo entrati all’ultima giornata, quest’anno lo abbiamo sofferto molto di meno. E’ un segnale di continuità e di grande lavoro. Inutile girarci intorno, non arriviamo alla Coppa in un momento ottimo”. Squadra che avrà delle assenze importanti: “Siamo senza Cusin, con Joe Ragland che non si allena da tre settimane e abbiamo avuto una gestione abbastanza problematica di Fesenko. Malgrado questo, penso che venerdì possiamo giocare una buona partita. Per noi è una finale. In coppa non esiste domani”. Il coach cantuino prosegue ancora: “Esiste solo oggi. La Scandone, anche nei momenti difficili, ha la capacità di raccogliere le forze e vincere la partita. Andiamo là con tutta la voglia possibile e immaginabile. Proveremo a fare il meglio possibile”. Sulle pressioni e le grosse aspettative intorno alla squadra: “Faccio questo mestiere da 17 anni e convivo con la pressione. Sono convinto che anche in caso di uscita dalla competizione non cambia nulla rispetto ai nostri programmi. Siamo secondi in campionato e ci siamo qualificati agli ottavi di Champions come secondi. Questo gruppo è andato oltre le più rosee aspettative. Non dobbiamo mai dimenticarlo”. Tanti tifosi anche a Rimini: “Avellino come sempre risponderà presente. E sono convinto che se passiamo il turno saliranno ancora tanti tifosi”.

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