Williams: Ci siamo sbloccati, ora non fermiamoci

Williams: Ci siamo sbloccati, ora non fermiamoci
Seduta a ranghi ridotti, se non ridottissimi per l’Air Avellino. Sul parquet del paladelMauro sono scesi solo sette atleti. A Tusek, ancora fermo per il problema agli adduttori e solo domani sera farà l’ecografia che dirà l’entità dell’infortunio, si sono aggiunti Cinciarini, che risente di un probl…

Williams: Ci siamo sbloccati, ora non fermiamoci

Seduta a ranghi ridotti, se non ridottissimi per l’Air Avellino. Sul parquet del paladelMauro sono scesi solo sette atleti. A Tusek, ancora fermo per il problema agli adduttori e solo domani sera farà l’ecografia che dirà l’entità dell’infortunio, si sono aggiunti Cinciarini, che risente di un problema al ginocchio, Diener e Lisicky sofferenti alla schiena. Solo palestra per loro, ma recuperabili in tempi brevi. Per l’ala slovena intanto, non dovrebbe essere nulla di grave il dolore alla coscia è diminuito e potrebbe essere a disposizione già da subito. Markovski quindi ai superstiti, ha fatto svolgere nella prima parte dell’allenamento una seduta atletica per poi far divertire i suoi ragazzi con esercizi di uno contro uno e tre con tre. Il più in palla ancora una volta ci è sembrato Eric Williams che dopo la buona prova di domenica vuole riconfermarsi partita dopo partita dopo un periodo buio. “Vengo da un periodo non certo felice. Le sei sconfitte hanno inciso sulle mie prestazioni e su quelle della squadra, ma ora che ci siamo sbloccati e non vogliamo fermarci”. La striscia di sconfitte ha fatto precipitare la squadra nei bassifondi della classifica e la vittoria contro Montegranaro ha dato di nuovo fiducia alla squadra. “Difficile spiegare i motivi di questa serie di sconfitte, credo che quello mentale sia la spiegazione più logica .Anche se possono essercene altri mille dagli infortuni ai problemi personali. Quello che posso dire di sicuro che lo spogliatoio è unito e non ci sono mai stati problemi tra di noi, siamo molto legati l’uno con l’altro e passiamo molto tempo insieme, la vittoria di domenica ci ha ricordato quando è bello vincere”. Vincere è questo l’imperativo delle ultime sette gare rimaste, anche se domenica andiamo a casa della capolista Siena scoglio molto difficile da superare. La Montepaschi non era l’avversario da affrontare ora. Non dobbiamo partire battuti perché rischieremo il tracollo, andremo li giocando come sapremo senza timori. Se giochiamo come nell’ultimo turno, penso che abbiamo tante chance per i playoff”.

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