Campilongo 1: a Modena sarà dura, ma ci proviamo

Campilongo 1: a Modena sarà dura, ma ci proviamo
AVELLINO – Sa che è dura, peggio che scalare una montagna. Perchè questa volta vie di mezzo non ce ne sono. O dentro o fuori. O le ultime, remote possibilità accese, o retrocessione matematica. Sarà questo e tanto altro Modena – Avellino. Sasà Campilongo ha l’aria stanca, ma l’ottimismo non lo ha an…

Campilongo 1: a Modena sarà dura, ma ci proviamo

AVELLINO – Sa che è dura, peggio che scalare una montagna. Perchè questa volta vie di mezzo non ce ne sono. O dentro o fuori. O le ultime, remote possibilità accese, o retrocessione matematica. Sarà questo e tanto altro Modena – Avellino. Sasà Campilongo ha l’aria stanca, ma l’ottimismo non lo ha ancora abbandonato. “Siamo coscienti della difficoltà – spiega – di questa partita, ma andiamo al Braglia per giocarci le nostre ultime possibilità. Faremo una gara all’attacco, cercando di ripartire in contropiede grazie alla velocità dei nostri esterni, anche se di fronte troveremo una squadra determinata e molto combattiva, con elementi di grande qualità. Penso a Bruno, Pinardi e Biabiany: giocatori di esperienza indiscussa che hanno fatto la differenza”. Ma nell’Avellino Campilongo crede. “Sono onorato ed orgoglioso di allenare un gruppo come questo. Ragazzi in gamba e professionisti perbene che stanno dando tutto. Se un allenatore riesce a fare risultati è merito prima di tutto dei suoi giocatori. E loro, comunque vadano le cose, ci tengono a fare bella figura”.

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