Campilongo: contro il Mantova il match della vita

Campilongo: contro il Mantova il match della vita
Se c’è una cosa che non perde mai è il sorriso. Anche nei momenti bui Salvatore Campilongo ha gli occhi ( non a caso verdi) che brillano. Però il tecnico sa bene quale è la strada da seguire, senza se e senza ma. “Dobbiamo vincere contro il Mantova. Ne va del nostro futuro ed è senza dubbio la parti…

Campilongo: contro il Mantova il match della vita

Se c’è una cosa che non perde mai è il sorriso. Anche nei momenti bui Salvatore Campilongo ha gli occhi ( non a caso verdi) che brillano. Però il tecnico sa bene quale è la strada da seguire, senza se e senza ma. “Dobbiamo vincere contro il Mantova. Ne va del nostro futuro ed è senza dubbio la partita della vita. Perchè vincere vorrebbe dire arrivare a 27 punti, ovvero a tre dalla Salernitana e dunque alla zona play out. Tutto dipende solo da noi, anche se qualche risultato di oggi sicuramente non dispiace. Ma non cambia molto perchè gli artefici del nostro destino siamo prima di tutto noi stessi. Io credo che questa squadra abbia tutte le potenzialità per arrivare ai play out, però fare risultato lunedì resta obbligatorio”. Così come è necessario che cambi l’approccio mentale. “Non voglio rivedere le stesse scene di Ascoli, ma l’Avellino sicuro ed aggressivo che ha battuto Modena, Piacenza e Vicenza. Una squadra che ha grinta, cuore e carattere. Io da buon padre cerco di difendere il gruppo, e lo farò fino alla fine, a volte usando il bastone ed altre la carota. Però i ragazzi devono continuare a seguirmi, senza perdere mai di vista l’obiettivo finale “. Sulle condizioni di De Zerbi, Campilongo è chiaro. “Roberto è reduce da una brutta influenza oltre che da un periodo di inattività, valuteremo le sue condizioni in queste ore insieme allo staff tecnico. Di certo l’atteggiamento della squadra in campo sarà offensivo. Le alternative non mancano: Koman per esempio sta bene e scalpita, così come Pepe e Ciotola. Anche in difesa per fortuna Pecorari ha smaltito i problemi alla schiena ed anche Doudou è pronto”. L’ultima battuta è dedicata al Mantova. “Ha giocatori importanti, Somma che è un allenatore bravo che stimo molto, e non sarà facile. Ma di fronte ci sarà un Avellino che sa bene di non poter sbagliare proprio nulla”. E se lo dice lui.

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