Campilongo/2: ora l’Avellino ha una sua identità

Campilongo/2: ora l’Avellino ha una sua identità
AVELLINO – Per conquistare i tre punti contro il Piacenza, servirà correre e tanto. Sotto questo punto di vista l’Avellino non ha problemi. “Siamo in un periodo ottimo – spiega Campilongo – sotto il profilo fisico, anche se dovremo dosare le energie per sostenere le due partite che ci aspettano la s…

Campilongo/2: ora l’Avellino ha una sua identità

AVELLINO – Per conquistare i tre punti contro il Piacenza, servirà correre e tanto. Sotto questo punto di vista l’Avellino non ha problemi. “Siamo in un periodo ottimo – spiega Campilongo – sotto il profilo fisico, anche se dovremo dosare le energie per sostenere le due partite che ci aspettano la settimana prossima. Ma complessivamente credo che la squadra abbia trovato la sua mentalità, la sua identità, visto che da mesi provo con i giocatori schemi e movimenti”. Sulla formazione il tecnico non si sbilancia. “Ho provato diverse soluzioni alternative, soprattutto in attacco. Abbiamo bisogno di maggiore peso. Ho provato sia Koman e Aubameyang, che Koman e Visconti. Non so ancora chi partirà dall’inizio. Certo Visconti non va caricato di eccessive responsabilità, anche se ha sia la mia fiducia che quella del gruppo”. Babu’ invece partirà dalla panchina. “Sta facendo allenamenti durissimi e non è ancora al massimo della condizione. Troverà spazio, ma sicuramente non dall’inizio visto che ora a me servono uomini che stiano benissimo sotto il profilo fisico”. La battuta finale è dedicata ai grandi assenti De Zerbi e Sforzini. “Credo che Nando abbia concluso la stagione mentre De Zerbi, che è stato davvero sfortunato, sarà pronto non prima di due settimane. Perderli per me è stata davvero una mazzata terribile”.

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