Castori si presenta a Cesena: “Onorato di essere qui”

Al termine dell’allenamento pomeridiano del Cesena, presso la sala stampa dell’Orogel Stadium-Dino Manuzz, si è tenuta la presentazione ufficiale di Mister Fabrizio Castori. Il neo allenatore dei bianconeri, affiancato in conferenza dal Presidente Giorgio Lugaresi e dal Direttore dell’Area Tecnica Rino Foschi, è stato così presentato agli organi d’informazione.

Queste le parole del Patron bianconero Giorgio Lugaresi ad apertura della conferenza stampa:

“Sono ben lieto di presentare Mister Castori, una persona nota a tutti nonché tecnico del Cesena dal 2003 al 2008. In questi anni Fabrizio ha avuto un percorso professionale importante e l’ho ritrovato ancora più preparato di allora, siamo convinti possa essere l’allenatore giusto per questa squadra. Oggi abbiamo iniziato un nuovo percorso e con lui ci aspettiamo certamente di migliorare i risultati sportivi.”

A seguire ha preso il microfono il Direttore Rino Foschi:

“Fabrizio è un allenatore che non ha bisogno di grandi presentazioni, è riuscito nell’impresa di conquistare circa 200 punti negli ultimi tre anni. Dispiace sempre cambiare un allenatore ma purtroppo i risultati delle ultime settimane ci hanno costretto a valutare altre soluzioni. E’ bastato parlare con Mister Castori un paio di volte per definire tutto, è stato lui a scegliere noi e non viceversa. Il Mister ha seguito da vicino le ultime gare e come noi è convinto che questa squadra abbia tutte le caratteristiche per risollevarsi.”

Infine le dichiarazioni di Mister Castori:

“Sono felicissimo di essere qui, ho sempre considerato Cesena una piazza importante e nonostante abbia girato tante squadre l’ho vista come punto di riferimento. Se sono tornato è perché esistono dei problemi ma non sono affatto spaventato di questo bensì sono convinto che con la voglia, l’entusiasmo e soprattutto la fame si possa superare qualsiasi ostacolo. La mia filosofia di gioco? La conoscete, il mio maestro Arrigo Sacchi mi ha insegnato che quando le cose vanno male bisogna iniziare a lavorare sulla fase difensiva. I miei principi prevedono un calcio offensivo e verticale, il tutto svolto con grande velocità. Perchè sono tornato? Stimo il Presidente e il Direttore, adoro questa città ma soprattutto credo in questa squadra; insieme al mio staff abbiamo valutato le caratteristiche dei giocatori e abbiamo capito che possono rispecchiare i nostri concetti di calcio. In cosa sono cambiato? Innanzitutto in questi anni con la tecnologia, è il nostro lavoro ad essere cambiato e io non ho potuto fare altro che provare a stare al passo con i tempi. Con l’aiuto del mio staff registriamo in più angolazioni tutti gli allenamenti e dopo averli analizzati andiamo a correggere gli errori commessi già dal giorno successivo; ora come ora sono i particolari a fare la differenza.”

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