Da Tacchi a Comi passando per Sormani, Wilmots è solo l’ultimo dei figli d’arte approdati in biancoverde

(di S.G.) Reno Wilmots è solo l’ultimo figlio d’arte approdato all’ombra del Partenio. Il centrocampista belga, classe 1997 è figlio di Marc ex Ct e campione dei “Diavoli Rossi” (nonché tra i pochi calciatori al mondo ad aver disputato 4 mondiali nel 1990, nel 1994, nel 1998 e nel 2002).Wilmots junior farà la spola tra la prima squadra e la formazione Primavera.

Ma il talento belga non è stato il primo giocatore dell’Avellino ad avere un padre ex calciatore.

Nella rosa di quest’anno è già presente Eric Gliha terzino sloveno, figlio di Primoz selezionatore dell’Under 21 slovena.

In un passato recente tra le fila irpine, aveva giocato Gianmario Comi di ruolo attaccante, 6 gol all’attivo nel campionato 2014-2015, uno nei play-off. Ora al Vicenza è figlio di Antonio, con una carriera da libero vestendo le maglie di Roma e Torino. Nella stessa stagione a difendere i pali della squadra di Rastelli c’era Alfred Gomis: fratello di Lys, Maurice e David anche loro portieri e figlio di Charles che ha ricoperto lo stesso ruolo in Senegal.

Prima ancora era toccato a Gianmarco Zigoni: 40 gare disputate e 17 reti all’attivo. Attaccante e figlio di Gianfranco, anche lui di ruolo punta che ha vestito le maglie di Verona, Genoa e Juventus.

Dall’87 al 90 ha calcato l’erba del Partenio-Lombardi, Adolfo Dodo Sormani, 33 presenze e 2 gol, il padre Angelo brasiliano naturalizzato italiano, aveva giocato anche con la nazionale azzurra.

Nella seconda parte degli anni 70 i tifosi dell’Avellino hanno ammirato Giancarlo Tacchi primogenito di Juan Carlos Tacchi argentino con un passato nel Napoli e fratello di Oscar che scese in campo con l’Irpinia di Antonio Sibilia.

Negli anni delle ascensori in Irpinia ha indossato la maglia biancoverde Willy Aubameyang ricordato più per i tanti gol divorati che per l’unica rete segnata, figlio di Pierre che in Italia ha vestito la maglia della Triestina e fratello di Catillina e Pierr Emerik bomber del Borussia.

Così come Mattia Altobelli, figlio dello Spillo nazionale. In epoca casilliana invece non fu tesserato Emiliano Diaz, figlio di Ramon indimenticato bomber irpino.

Qualche anno dopo in biancoverde, sbarcò, Gianluca Savoldi, figlio del più famoso Beppe. Senza dimenticare Andrea Masiello oggi all’Atalanta e figlio di Mario con un passato modesto nelle giovanili del Napoli. Nel ritiro di Gubbio agli ordini di Galderisi prima dell’inizio del torneo 2006-2007, arrivò Jacopo Zenga figlio di Walter che non fu mai tesserato. Insomma, il rapporto tra l’Avellino ed i calciatori discedenti da altri calciatori ha radici antiche…

Nella foto: Dodo Sormani

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