Uil: accorpamento Asl non penalizzi i lavoratori

Uil: accorpamento Asl non penalizzi i lavoratori
Si è tenuto questa mattina l’ultimo direttivo della Uil Fpl in vista dell’apertura della stagione congressuale, che si aprirà ufficialmente il primo settembre e si chiuderà il 7 novembre 2009. Resata da stabilire la data del congresso provinciale per l’elezione del segretario di categoria. Il congre…

Uil: accorpamento Asl non penalizzi i lavoratori

Si è tenuto questa mattina l’ultimo direttivo della Uil Fpl in vista dell’apertura della stagione congressuale, che si aprirà ufficialmente il primo settembre e si chiuderà il 7 novembre 2009. Resata da stabilire la data del congresso provinciale per l’elezione del segretario di categoria. Il congresso regionale, invece, si terrà il 26 e 27 novembre 2009 a Napoli. L’incontro è stato anche occasione di bilancio e confronto per i Poteri locali. In primo piano la discussione sulla sanità irpina. La Uil Flp e il segretario Ugo Petretta sono in prima linea su una serie di questioni ancora aperte, dall’accorpamento delle sue Asl avellinesi al rinnovo dei contratti per gli operatori sanitari.. “Tengo a precisare – ha spiegato il segretario provinciale di categoria Petretta, al margine dei lavori – che aldilà della stagione congressuale e delle ferie estive resteremo a disposizione dei lavoratori. E vigileremo con l’attenzione che ci contraddistingue sull’accorpamento dell’Asl Avellino. I commissari pro tempore hanno, infatti, già riunito le commissioni trattanti per la definizione dell’accorpamento dei due enti. Come Uil abbiamo chiesto di rivisitare e azzerare le posizioni organizzative del personale. Visto che la legge regionale 16 prevede gli spostamenti dei lavoratori impiegati nelle due Asl, pretendiamo che vengano fissati dei criteri adeguati e soprattutto chiari. Abbiamo anche richiesto ai commissari di stabilire i criteri per la mobilità volontaria del personale. Insomma stiamo lavorando, affinché, a pagare per i tagli e gli sprechi, non siano né i lavoratori del settore, né i cittadini in termine di servizi”. “Siamo invece rammaricati – continua Petretta – per la decisione della Corte dei Conti che ha bocciato il contratto collettivo del comparto sanità. La bocciatura riguarda l’articolo dieci che fa riferimento a “progetti e programmi per i miglioramenti dei servizi all’utenza”, nel quale sono previste risorse aggiuntive regionali pari allo 0,8% per incentivare il personale. L’auspicio è che la situazione si sblocchi al più presto, visto anche che per la sanità privata il contratto è fermo al 2005”. Dello stesso avviso il segretario provinciale della Uil Franco De Feo. “La sanità irpina – ha spiegato – in questo momento è una nota dolente per la nostra provincia. L’accorpamento delle due Asl non deve in alcun modo penalizzare i lavoratori. E’ necessario l’impegno dei commissari affinché la cosa avvenga nel modo migliore possibile anche per l’utenza. La Uil si batterà affinché le decisioni che saranno prese sul personale non risultino penalizzanti, in una maniera ingiustificata e soprattutto affinché i tagli siano realizzati effettivamente dove necessario. I cittadini dei comuni irpini non devono pagare il prezzo di sprechi che non hanno commesso”.

SPOT