Altieri: “Provincia aiuti reinserimento operai”

Altieri: “Provincia aiuti reinserimento operai”
“Al tavolo provinciale abbiamo posto i problemi più gravi di questi ultimi mesi. L’attenzione massima, in questo momento, deve essere rivolta alle aziende che senza non ha più un futuro produttivo. E agli operai che si trovano in questo momento senza lavoro. La Cablato, la Tecnostampi e la Stamperia…

Altieri: “Provincia aiuti reinserimento operai”

“Al tavolo provinciale abbiamo posto i problemi più gravi di questi ultimi mesi. L’attenzione massima, in questo momento, deve essere rivolta alle aziende che senza non ha più un futuro produttivo. E agli operai che si trovano in questo momento senza lavoro. La Cablato, la Tecnostampi e la Stamperia Irpinia sono tre della aziende in cui la situazione è irrecuperabile. Parliamo di circa duecento lavoratori che sono di fatto disoccupati. I primi interventi che l’amministrazione dovrà mettere in atto, dunque, dovranno riguardare loro. E dobbiamo puntare soprattutto al reinserimento degli operai. E per la Cablato in particolare abbiamo chiesto l’apertura di un tavolo istituzionale anche al Comune di Avellino, alla presenza del sindaco Galasso”. Lo ha detto al termine dell’incontro con l’assessore provinciale al Lavoro Solimine, il segretario della Uilm Nino Altieri. “Naturalmente – ha aggiunto – in primo piano c’è anche la questione dell’Fma per cui è necessario un tavolo di concertazione permanente. E l’assessorato di competenza ci ha garantito un monitoraggio costante della situazione, con massima disponibilità per incontri, qualora fossero necessari, con i sindacati. E’ necessario, anche che la Provincia si impegni con l’Inps per velocizzare le procedure per il pagamento della Cassa integrazione ordinaria, non avendo più le aziende possibilità di anticipare. Non dimentichiamo che in molti casi la cassa integrazione costituisce l’unica entrata in molte famiglie”. Altra richiesta che avanziamo – ha detto sempre Altieri – riguarda il sostegno a chi è in difficoltà. Sulla scorta di quanto fatto dalla Regione Campania, infatti, la Provincia, verificando le possibilità economiche esistenti, potrebbe disporre un sussidio per i lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, come integrazione al reddito. La speranza è che l’impegno sia reale e costante e che le istituzioni continuino ad essere presente sui problemi dei lavoratori nel tempo.

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