Rastelli: “Grande prova, ci tenevamo ad entrare nella storia”

BENEVENTO – E’ il principale fautore dell’impresa biancoverde, indovina tutte le mosse. A Massimo Rastelli va di sicuro la palma di migliore in campo. Il tecnico dell’Avellino cambia qualche pedina rispetto alla gara con la Paganese. I lupi riescono a portare a casa la seconda vittoria esterna e poco importa se arriva grazie a due calci di rigore. Gli irpini sono padroni del campo e dopo 55 anni riescono a sfatare il tabù. “Credevo tanto in questa vittoria, volevamo riscattare la prestazione opaca di domenica scorsa e dare un segnale forte soprattutto a noi stessi”. Esordisce in questo modo il tecnico di Torre del Greco: “Avevo detto ai ragazzi che potevamo entrare nella storia, abbiamo fatto una grande prova. I due rigori hanno incanalato la partita su un certo binario. Ero distante. L’arbitro è stato molto deciso. Abbiamo riversato in campo tutto ciò che avevamo preparato in allenamento andando subito in profondità. Quando la partita sembra chiusa siamo stati poco bravi a gestirla, dando la possibilità al Benevento di rientrare in partita. Devo fare i complimenti al Benevento che non ha mai mollato. In contropiede poteva chiudere la gara senza sofferenza”. Metamorfosi del’Avellino: “Oggi ha funzionato tutto, è cresciuto il collettivo. I miei ragazzi hanno messo tanto cuore, non lesinando energie”. Avellino squadra da trasferta: “Speriamo di vincere anche in casa”. Sull’arbitro: “Ha preso decisioni giuste con grande personalità, senza farsi condizionare dal fattore campo. Tenendo in pugno la gara”.

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