“Non ci sono i fondi per nuove assunzioni, basta con le bugie”. Non accettano le decisioni prese da politici e sindacati gli operai forestali a tempo indeterminato della Provincia di Avellino. Nessuna guerra tra poveri, ma sono stanchi di aspettare le loro mensilità arretrate e di continuare e fare rinunce.
“Non è possibile assumere nuove forze lavoro se prima non pagano le nostre mensilità arretrate e garantiscono il pagamento dei nostri futuri salari. Non abbiamo nulla contro i 19 operai a tempo determinato (ODT) che chiedono di restare, ma siamo stanchi di ascoltare bugie. – proseguono i 23 operai – Sindacati e politici hanno chiesto la nostra solidarietà e nello specifico ci hanno chiesto di rinunciare a tre o quattro mensilità per pagare l’assunzione dei forestali a tempo determinato. Ci chiediamo, a questo punto, se politici, dirigenti e sindacati, ci tengono così tanto all’assunzione di queste 19 unità, perché non rinunciano anche ad una sola loro mensilità per coprire questa spesa? – ribadiscono i forestali – Tutti hanno avuto modo di leggere il verbale stilato dalla provincia con i sindacati dal quale emerge che queste 19 unità alle quali noi siamo vicini e comprendiamo anche il loro disagio, perché devono essere pagati con i soldi stanziati dalla Regione Campania per coprire i costi della nostra annualità? Crediamo che vadano stanziati altri fondi affinché venga trovata una soluzione definitiva per tutti. In ogni caso – chiudono i forestali – l’assessore Coppola, al quale abbiamo chiesto in più occasioni un incontro, evita di parlare dell’argomento e ad ora non ha convocato alcun incontro chiarificatorio con noi. E questo non ci sembra giusto visto che in questi mesi abbiamo fatto tanti sacrifici e continuiamo a restare in attesa di risposte che riportino un po’ di serenità nelle nostre famiglie”.
