Mutui ai comuni, Nappi si attiva per lo sblocco rimborsi

Il consigliere regionale del Pdl-gruppo federato Caldoro, Sergio Nappi, interviene per chiarire le vicende che hanno determinato il mancato rimborso dei ratei semestrali relativi ai mutui di cui alle leggi regionali 51/1978, 42/1982, 50/1985, già anticipati dai comuni. Il programma triennale della finanziaria 2011, che prevedeva quanto necessario attraverso l’utilizzo di 200 milioni di euro per ognuna delle annualità 2011, 2012, 2013, faceva ricorso alla quota regionale dei fondi Fas. Tale norma regionale è stata impugnata dal governo nazionale e cancellata dalla Corte Costituzionale, ritenendo che i Fas fossero utilizzabili soltanto per nuovi investimenti e non per sostenere spesa corrente. Con la variazione del bilancio regionale, approvata prima della pausa estiva di quest’anno, sono stati impegnati 209 milioni dall’avanzo di amministrazione per coprire quota parte di questa esigenza. Un’apposita delibera di giunta precisa che, per dare corso a tali rimborsi, i comuni debbano essere in possesso di un doppio requisito: 1) che abbiano rendicontato quanto anticipato; 2) che non abbiano pendenze debitorie verso la Regione. Tale indicazione del governo regionale sta producendo ulteriori ritardi in ragione della tempistica necessaria all’espunto dei comuni debitori e delle relative compensazioni. “Si tratta di una vicenda annosa – afferma Nappi – per la quale mi sto adoperando attraverso un costante contatto con le strutture regionali preposte. Va precisato che tali posizioni debitorie non interessano i comuni della provincia di Avellino atteso che, per tutte le attività inerenti il ciclo integrato delle acque, non fanno ricorso a servizi erogati dalla Regione”. “Per i nostri comuni – aggiunge il Consigliere Regionale – lo sblocco di tali risorse, che variano dai 300 ai 400 mila euro, è essenziale per evitarne il dissesto finanziario. Il settore ambiente è stato sollecitato affinché rediga quanto prima l’elenco dei comuni con la rendicontazione della spesa per la gestione dell’acqua e della depurazione. Ho avuto le rassicurazioni necessarie che in pochi giorni si dovrebbe completare il lavoro propedeutico alla emissione dei decreti. Permane tuttavia – rimarca Nappi – il problema del superamento dei tetti di spesa. Il Governo regionale dovrà provvedere, infatti, ad una ridefinizione degli stessi attraverso una diversa distribuzione tra aree. In mancanza di tale redistribuzione permarrebbero le condizioni ostative ai pagamenti di dette spettanze”, chiude l’esponente del Pdl.

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