AVELLINO – “Il 10 ottobre assemblea per la scuola pubblica di qualità e contro il concorso truffa. Questo Governo continua ad usare spot propagandistici per coprire le politiche di tagli alle risorse destinate all’istruzione, in continuità con il governo precedente”. E’ quanto fa sapere il Coordinamento Precari della Scuola Avellino.
“Non si può parlare di qualità se:
1) aumentano gli alunni per classe;
2) mancano i docenti di sostegno;
3) manca la sorveglianza e l’igiene negli istituti;
4) diminuisce il tempo scuola;
5) si convertono docenti e ITP (insegnanti tecnico pratici) su materie per le quali non posseggono l’abilitazione;
6) gli edifici scolastici non sono a norma né dal punto di vista della sicurezza, né dal punto di vista della funzionalità e dell’igiene.
Il Governo – prosegue la nota – parla di nuove assunzioni promettendo circa 12000 posti da spalmare nei prossimi tre anni contravvenendo persino a quanto previsto dal piano triennale della Gelmini che disponeva 23000 posti solo per il prossimo anno scolastico. Parla di svecchiamento per i docenti e poi bandisce un concorso solo per chi è già pluriabilitato o che si è laureato prima del 2002-2003 (quindi con età minima 35 anni).
Sta preparando una scuola, con il ddl Aprea, in cui verrà tolta la voce ai rappresentanti dei genitori e degli studenti per fare spazio a privati, aziende e fondazioni che finanzieranno i propri interessi nella scuola, compromettendo definitivamente la libertà d’insegnamento.
Ci opporremo in tutti i modi per contrastare questa deriva, non escludendo anche il ricorso alle vie legali per l’impugnazione del concorso a cattedra. Invitiamo, pertanto, tutti gli operatori della scuola a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà il 10 ottobre alle ore 17:00 presso il centro sociale “Samatha della Porta”, per discuterne e organizzarci insieme”.
