Sono stati pubblicati gli esiti del bando “Sostegno a Programmi e Reti di Volontariato 2011” promosso dalla Fondazione CON IL SUD a favore di programmi promossi da reti, nazionali e non, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo e la presenza del volontariato nel Mezzogiorno. Tra i progetti finanziati, è risultato vincitore anche “Pronto Misericordie! La rete irpina del soccorso” della Fraternita di Misericordia di Avellino.
Il progetto consentirà di istituire un numero unico per i trasporti ordinari sia sanitari che sociali, con una centrale operativa che avrà sede presso la Misericordia di Avellino, la prima nata in Campania, e che metterà in rete tutte le Confraternite di Misericordia presenti sul territorio irpino. Un progetto che consentirà quindi a tutte le persone che ne faranno richiesta di essere raggiunte in tempo reale da una rete sempre operativa e con un’ampia diffusione in tutta la provincia. Il sistema sfrutta tecnologie avanzate di localizzazione e di comunicazione, che permettono agli operatori delle Misericordie di conoscere la posizione degli automezzi ed il loro stato al momento della chiamata. Il progetto permetterà di ottimizzare la gestione di una parte rilevante del parco automezzi a disposizione delle Misericordie Irpine.
Esprimono grande soddisfazione per il buon esito del bando Giuseppe D’Argenio, presidente della Misericordia di Avellino capofila del progetto: “Entro un mese il progetto sarà operativo ed andrà a garantire una opera sempre più efficace e immediata, dando risposte concrete ai fabbisogni delle nostre comunità. Questo sarà possibile soprattutto grazie alla rete diffusa che abbiamo costruito negli anni su tutto il territorio provinciale”, e Gabriele Lucido, presidente provinciale delle Misericordie: “I benefici che si prevedono di ottenere sono organizzativi e di diretta percezione da parte del cittadino, che potrà apprezzare risposte più veloci e certe, lo scopo principale è quello di servire al meglio il territorio della ns. provincia, raggiungendo il maggior numero di pazienti e coprendo tutte le zone, servendo i bisognosi nel silenzio e con umiltà così come è da costume Misericordia”.