Ilas, Magnolia: atteggiamenti discriminatori da parte dell’azienda

“In esito all’assemblea in data odierna dei lavoratori della Ilas Alveolater di San Martino Valle Caudina, la Filca Cisl condivide l’esasperazione dei lavoratori che pur vantando nei confronti dell’azienda le mensilita’ dei mesi Luglio e di Agosto ad oggi, pur avendo avuto impegni non gli sono stati corrisposti. L’azienda pur nelle ristrettezze economiche avrebbe dovuto suddividere equamente le pur esigue disponibilita’, senza creare, come si dice in gergo “figli e figliastri”, producendo di fatto una ulteriore tensione tra i lavoratori che poteva essere risparmiata”. E’ quanto afferma Mennato Magnolia, segretario provinciale Filca Cisl di Avellino.
“Pertanto la rabbia e la protesta, – prosegue Magniolia – è contro questi atteggiamenti discriminatori, ed il sit-in in località tre Ponti di domani è finalizzata a recuperare la dignita’ calpestata nell’ambito dello stesso gruppo. Inoltre necessita recuperare quel confronto necessario e costante circa la evoluzione del concordato preventivo comunicatoci negli incontri di circa tre mesi fa ( prima delle ferie del mese di Agosto), dove tranne la prosecuzione della richiesta di Cassa Integrazione, sul versante delle prospettive occupazionali, non ci sono segnali di chiarezza, anzi il silenzio assoluto.
L’incontro in Prefettura pertanto, deve servire ad avere assicurazioni sulle prospettive occupazionali, oltre a garantire l’erogazione delle mensilità arretrate. In tal senso, La Filca Cisl ritiene interessante e opportuno l’intervento anche dei sindaci dei Comuni di S. Martino e Montesarchio, che precedentemente in altre occasioni hanno dimostrato la loro sensibilità a difesa dei livelli occupazionali, in un territorio come quello della Valle Caudina dove pochissime sono le realtà produttive rimaste e che aggraverebbero ancora di più il drammatico deficit occupazionale in Irpinia.
Pertanto, si auspica che il Prefetto convochi rapidamente il tavolo di confronto con tutte le parti interessate, per dare uno sbocco positivo alla delicata vertenza” – conclude Magnolia.

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