“La soppressione di alcune Province di fatto determinerà uno stravolgimento dell’assetto istituzionale del paese; credo però che nell’arianese e nella Valle Ufita con l’accorpamento di Avellino e Benevento potrebbero esserci degli aspetti non necessariamente negativi. Ariano di fatto in questa partita si costituirebbe come il terzo comune più popoloso dopo Benevento e Avellino”. E’ quanto sostiene Alessandro Ciasullo, coordinatore cittadino Dc verso il Ppe di Ariano Irpino.
“Il triangolo Benevento-Avellino-Ariano potrebbe costituirsi come insieme di relazioni strategiche atte al funzionamento amministrativo della futura provincia -oltre che determinare un evidente riequilibrio territoriale di tre macro-aree- il Sannio con l’Alto Sannio e la Valle Caudina; L’avellinese con parte dell’Alta Irpinia, il serinese e i comuni del Vallo di Lauro; l’arianese con i comuni del Fortore, La Valle dell’Ufita , La Baronia e parte dei Comuni a confine con la Puglia. La presenza di Ariano potrebbe ancora una volta bilanciare la tendenza esternalista delle due istituzioni provinciali, di fatto più orientate verso il napoletano per Avellino e il casertano per Benevento.
La tentazione campanilistica alla conservazione della doppia provincia credo oggi più che mai non goda di consenso tra la gente, che reputa tali istituzioni, a ragione o a torto, centri di potere e di spesa svincolati dalle reali esigenze delle aree interne. Ecco perché – prosegue Ciasullo – più che di una strenua difesa di un’evidenza indifendibile sarebbe il caso che le forze politiche di quest’area si prodigassero affinché i futuri assetti istituzionali ci rivedano pienamente protagonisti. Nella partita di riorganizzazione amministrativa della nuova provincia, Ariano e i comuni dell’Ufita dovranno certamente rivendicare spazi maggiori e maggior peso nelle scelte per le aree interne e questo sarà possibile anche in relazione ai buoni rapporti che storicamente intercorrono con il capoluogo sannita”.