AVELLINO – Di seguiti vi proponiamo la lettera nella quale vi è la richiesta di incontro al Prefetto di Avellino, inviata questa mattina da FAI-FLAI-UILA provinciali sulla vertenza dei lavoratori forestali: “Eccellenza, la situazione dei circa 1100 operai idraulici forestali ed impiegati del settore forestazione dipendenti delle Comunità Montane operanti in Irpinia ha raggiunto limiti non più sostenibili ormai al collasso:
Comunità Montana “Terminio Cervialto – 180 gli addetti senza retribuzione da 17 mesi;
Comunità Montana “UFITA” – 111 gli operai OTI senza retribuzione da Gennaio 2012, mentre ai 224 operai OTD sono state garantire solo 10 giornate lavorative rispetto alle 102 dello scorso anno 2011;
Comunità Montana “Alta Irpinia” – 98 gli operai OTI che andranno in sofferenza con le prossime retribuzione, 150 gli operai OTD ai quali non viene riconosciuto il rispetto delle fasce occupazionali;
Comunità Montana “Partenio Vallo di Lauro” – 135 gli operai OTI irpini senza retribuzione dal mese di Agosto, 115 gli operai OTD ai quali oltre a non essere state retribuite le giornate di lavoro prestate sono state garantite solo 51 giornate di lavoro rispetto alle 102 spettanti;
Comunità Montana “Irno Solofrana”- 20 gli operai OTI Irpini senza retribuzione da 10 mesi;
Settore Foreste della Provincia di Avellino – 24 gli OTI senza retribuzione da 8 mesi, 19 gli OTD ai quali saranno garantite solo 51 giornate di lavoro.
Dalla Regione ad oggi nessuna certezza, non vi sono chiarimenti rispetto all’utilizzo dei fondi FCS ( ex FAS) per il finanziamento del piano forestazione 2012. Tutto ciò rende dubbio il domani del settore forestale Campano ed il pagamento del giusto salario ai lavoratori, anche perché, nonostante gli impegni assunti più volte dal Governatore Caldoro, non si è ancora discusso sulla riforma della legge 11/96 e sul futuro dei lavoratori idraulici forestali.
Gli addetti del settore (quasi tutti monoreddito) sono allo stremo. Molti i casi di lavoratori ai quali i fornitori di energia elettrica, gas, telefono stanno provvedendo al distacco delle utenze, molti i casi di lavoratori che, per fronteggiare alle quotidiane spese, sono stati costretti a rivolgersi a soggetti non legalmente riconosciuti.
Pertanto, dato l’attuale contesto, chiediamo alla S.V. ill.ma di convocare con urgenza un incontro in cui siano presenti i Presidenti e le Giunte delle Comunità Montane Irpine, i Consiglieri regionali Irpini eletti, ed il nuovo Consigliere Regionale del Presidente delegato alla forestazione Daniela Nugnes”.