Poste a rischio, interrogazione del senatore De Luca

IL DISAGIO – Il senatore Pd, Enzo De Luca, è intervenuto mediante interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico e al Ministro del Lavoro sulla delicata vicenda del piano di riorganizzazione aziendale di Poste Italiane che prevede la soppressione di dieci sportelli anche in Irpinia. “Gli esuberi determinati dal piano- spiega De Luca- saranno gravosi in questo particolare periodo di crisi economica che non risparmia alcuna regione. Gli effetti avranno un impatto peggiore sulla popolazione e i lavoratori. In prospettiva saranno peggiorate le modalità di erogazione dei servizi e a farne le spese saranno soprattutto gli anziani”. La riorganizzazione approntata dall’azienda si pone però in stridente contrasto con la situazione economica di Poste Italiane che ha annunciato i positivi risultati di bilancio 2011. Per redditività la società si colloca al primo posto al mondo rispetto ai principali operatori internazionali. Dunque, Poste Italiane potrebbe investire anche sulla consegna dei pacchi e dei corrieri espressi, settore che non risente del calo di corrispondenza dovuto alle nuove tecnologie e dove ha solamente il 15-20% di quote di mercato. “Poste Italiane- conclude il parlamentare irpino- è un’azienda di servizi a totale capitale dello Stato, come tale deve rendere conto ai cittadini. Il piano poi è stato deciso senza il coinvolgimento delle istituzioni locali”.

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