VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli; Carnesalini, Fiale, Sorbo; Peverelli, Pizza, Maltese, Calamai (41′ Sandrini), Pellegrini; Giovinco, Magnaghi. A disp.: Furlan, Lamorte, Conson, Tomas, Gerevini, De Vena. All.: Cuoghi.
AVELLINO (4-3-1-2): Fumagalli; Bittante, Izzo, Fabbro, Bianco (30′ st Pezzella); D’Angelo, Massimo, Millesi; Catania (26′ st Herrera); De Angelis, Biancolino (1′ st Bariti). A disp.: Di Masi, Zappacosta, Angiulli, Panatti All.: Rastelli.
ARBITRO: Chiffi di Padova
Assistenti: Camillucci e Bellagamba di Macerata
MARCATORI: 16′ pt Biancolino (A, Rig), 47′ pt Maltese (V)
NOTE: Ammoniti: Fiale, Calamai, Giovinco (V) D’Angelo, Massimo, Pezzella (A) Angoli: 4-4 Rec.: 3′ pt e 3′ st
VIAREGGIO – L’Avellino deve rinunciare a Giosa squalificato e Castaldo infortunato, giocatori importanti nello scacchiere di Massimo Rastelli. Sia il centrale potentino che l’attaccante ex Juve Stabia fino a questo momento avevano sempre giocato, sette partite su sette per loro. Il trainer di Scafati opta quindi per il 4-3-1-2 con Fumagalli in porta, difesa a quattro composta da Bittante-Izzo-Fabbro e Bianco. In mediana al fianco di D’Angelo-Massimo e capitan Millesi con Angiulli inizialmente in panchina. In avanti Catania alle spalle del duo De Angelis-Biancolino. 300 tifosi hanno seguito la squadra in versilia per il match contro i ragazzi di Cuoghi, Viareggio vera e propria sorpresa di questo avvio di stagione.
LA GARA – Dopo un minuto ci prova D’Angelo, ma il suo tiro si spegne tra le mani dell’estremo difensore bianconero. L’Avellino vuole cercare subito il gol: tentativo in spaccata di Biancolino, deviato in angolo. Dalla bandierina Bianco, Catania di testa pallone fuori. 15’ cross di Catania sponda di Biancolino per Millesi, conclusione che finisce alta. Al 16’ fallo di Sorbo su Catania in area. Inizialmente il signor Chiffi non concede il penalty, che sulla segnalazione dell’assistente cambia idea. Dal dischetto Biancolino, tiro potente del Pitone che supera Gazzoli. Un buon Avellino, specialmente in mediana dove D’Angelo e Massimo abbinano qualità a quantità. 23’ Maltese serve Giovinco che alza la sfera e calcia a rete. Fumagalli risponde presente, ma il gioco era fermo per fuorigioco. Al 26′ il Viareggio reclama il rigore per un presunto fallo di mano di Izzo su cross di Calamai dalla sinistra, ma l’arbitro fa continuare. Al 29’ errore difensivo dell’Avellino, Calamai solo al centro finta con il sinistro e calcia di destro. Pallone che finisce al lato. Al 32’ è Giovinco a provarci su punizione, Fumagalli in due tempi sbroglia la matassa. Sul finale di primo tempo Maltese serve Calamai che a tu per tu con Fumagalli spara fuori. Al 47’ pareggio del Viareggio, punizione di Giovinco la difesa dell’Avellino si addormenta e Maltese mette in rete per l’1-1.
Nella ripresa l’Avellino sostituisce Biancolino con Bariti, il ‘Pitone’ esce dal campo acciaccato. Dopo un giro di lancette biancoverdi vicinissimi al vantaggio: cross di Bianco dalla sinistra De Angelis impatta di testa. Pallone di poco fuori. Ed i lupi che sfiorano la rete. 10’ tiro improvviso di Maltese, conclusione che finisce sul fondo. Al 14’ Catania serve Bariti che calcia a rete, ma il suo tiro si spegne alto. Al 17’ il Viareggio va vicino al vantaggio, cross dalla sinistra di Pellegrino, Giovinco in spaccata interviene e colpisce il legno. 31’ l’Avellino ha un’occasione d’oro per riportarsi in vantaggio, ma De Angelis sbaglia tutto. Un minuto dopo grande chance per i lupi: Maltese perde palla e De Angelis crea il panico nell’area bianconera e mette al centro per Herrera che non trova il tapin vincente. 42’ tiro di Millesi dal limite, conclusione debole che finisce tra le braccia di Gazzoli. In pieno recupero ci prova De Angelis con un bel tiro al volo. E’ un Avellino che nella seconda fase di tempo cresce, ma non riesce a portarsi a casa i tre punti. L’ingresso di Herrera cambia il match, ma i lupi non riescono a conquistare il successo.