La Provincia di Avellino, su proposta dell’assessore all’Ambiente Domenico Gambacorta, ha pubblicato il bando per l’erogazione di contributi ai Comuni irpini per il finanziamento di progetti destinati alla riduzione dei rifiuti. L’importo complessivo è pari a 630mila euro. Tali risorse sono state messe a disposizione dalla Regione Campania. Ogni progetto può essere finanziato per un massimo di 75mila euro.
Il finanziamento è destinato alla realizzazione di interventi riconducibili alle seguenti aree tematiche:
1) campagne informative, formative ed educative rivolte all’intera popolazione e alle scuole, promuovendo l’adozione di comportamenti tali da favorire la prevenzione e la riduzione dei rifiuti;
2) campagne informative rivolte ai produttori, ai commercianti e agli artigiani, che promuovono la riduzione dei rifiuti di ogni tipo, con particolare riguardo agli imballaggi ingombranti e non riutilizzabili;
3) divulgazione ed incentivazione della pratica di compostaggio domestico degli scarti alimentari e di giardinaggio;
4) sperimentazione, adozione, diffusione e incentivazione, di metodologie e strumenti di lavoro tali da ridurre la produzione di rifiuti attraverso l’uso di materiali riutilizzabili, l’impiego di materiali e prodotti derivanti da riciclo, l’utilizzo di contenitori di toner e di inchiostro nonché di penne e batterie ricaricabili.
Le azioni finalizzate alla riduzione dei rifiuti che potranno beneficiare del contributo, a titolo esemplificativo, sono le seguenti:
installazione di distributori di acqua trattata e sanificata derivante dalle reten acquedottistica pubblica finalizzata alla riduzione del consumo di acqua imbottigliata; incentivazione degli acquisti verdi;
adozione di bandi e premi per iniziative nel campo della prevenzione; minimizzazione dei consumi cartacei;
adozione di strumenti economici ecosostenibili; promozione del compostaggio domestico;
gestione sostenibile di eventi e manifestazioni enogastronomiche e di servizi di mensa e ristorazione attraverso l’utilizzo di prodotti agricoli ed alimentari provenienti dalla “filiera corta”, eliminazione di materiali di consumo e stovigliame monouso e ricorso a materiali riutilizzabili o compostabili;
installazione di distributori di latte crudo finalizzata alla riduzione del consumo di latte imbottigliato e alla valorizzazione delle produzioni a chilometri zero. La scadenza del bando è fissata per il prossimo 12 dicembre.